G.D., Il Sole 24 Ore 12/5/2015, 12 maggio 2015
LA JUVENTUS TORNA IN UTILE NEL TRIMESTRE
Conti in miglioramento per l’Fc Juventus nel trimestre al 31 marzo 2015, il terzo dell’esercizio in corso. Nel periodo c’è un utile netto di 0,9 milioni, rispetto alla perdita di 1,9 milioni dello stesso periodo del 2014.
Il miglioramento è l’effetto della partecipazione alla Champions League, la squadra è in semifinale mentre nella stagione precedente era uscita al termine della fase a gironi. Questo ha incrementato i ricavi del 10%, da 67 milioni a 73,7 milioni, al netto delle plusvalenze nette nel calciomercato di gennaio, pari a 7,1 milioni, in linea con il periodo di confronto. Tuttavia la società presieduta da Andrea Agnelli mantiene prudenza sul risultato finale dell’esercizio che terminerà il 30 giugno, «ancora ad oggi previsto in perdita», afferma il cda che ieri ha approvato i conti al 31 marzo. Il risultato sarà influenzato dai risultati sportivi della stagione e dall’esito delle risoluzioni delle compartecipazioni, che devono tutte essere chiuse entro il 30 giugno e potranno produrre plusvalenze o minusvalenze sui conti finali.
Il cda «ha espresso soddisfazione» per il quarto scudetto consecutivo. Nei primi nove mesi, dal luglio 2014 a marzo 2015, la Juventus ha un risultato netto in perdita per 5,8 milioni, contro l’utile netto di 2,9 milioni dei primi 9 mesi dell’esercizio precedenze. I ricavi escludendo le plusvalenze sono aumentati del 6,6% a 222,4 milioni, di cui 133,4 milioni di diritti tv (+8%). Quasi dimezzate le plusvalenze nette da calciomercato, tra mercato estivo e di gennaio sono scese da 17,28 a 8,92 milioni.
È aumentato il costo del personale: per i tesserati da 117,5 a 123,6 milioni, per l’altro personale da 9,49 a 11,89 milioni. Gli ammortamenti e svalutazioni diritti calciatori sono aumentati da 37,13 a 42,29 milioni.
L’incremento degli incassi ha ridotto l’indebitamento finanziario netto a 207,1 milioni rispetto ai 224 milioni di fine dicembre 2014. Tra i debiti 50 milioni verso la controllante Exor. Le azioni ieri sono salite dell’1,56% a 0,299 euro. In ribasso del 6,4% la Ss Lazio (a 0,699) dopo la sconfitta con l’Inter che ha impedito il controsorpasso della Roma al secondo posto in campionato.
G.D., Il Sole 24 Ore 12/5/2015