LuBea, Il Giornale 10/5/2015, 10 maggio 2015
IL BORSINO DELL’ARTE LE FOTOGRAFIE DEL GIRAMONDO OLIVO BARBIERI ARRIVANO IN SALOTTO PER 20MILA EURO
È uno dei fotografi italiani giustamente più acclamati, e infatti a partire dal prossimo 29 maggio e fino al 15 novembre il Maxxi di Roma gli dedica una grande retrospettiva dal titolo «Immagini 1978-2014». Nato a Carpi nel 1954, Olivo Barbieri si avvicina alla fotografia fin da giovanissimo, partecipando a diversi progetti del «guru» Luigi Ghirri, in particolare Viaggio in Italia. Nel 1971 prende per la prima volta in mano la macchina fotografica e con lei comincia a viaggiare per il nostro paese, in Estremo Oriente, dalle metropoli cinesi ai silenzi tibetani. Il suo lavoro d’esordio oggi è molto ricercato: si tratta di close up sui Flippers (1977-78), icone della contemporaneità fin dai tempi della pop art, della Beat generation e della fantascienza, ma nell’obiettivo di Barbieri questi fantasmagorici giochi di colore hanno ormai assunto l’immagine di residui, resti della civiltà del consumo di una società ormai in via d’estinzione.
Ecco comparire, come da tradizione italiana, il tema del paesaggio, che si tratti di architettura mondiale o di periferie sovraffollate. Talora usa il bianconero, ma la vera maestria di Barbieri sta nel colore, iperrealista da una parte, sfocato e incerto dall’altra, per uno stile personalissimo e subito riconoscibile. Quello di Barbieri è un narrare nomade, mai oleografico anche quando si avvicina agli stereotipi della cultura visiva. Ama procedere per cicli di lavori finché un racconto non ha raggiunto l’ideale completezza: oltre ai Flippers, al Maxxi vedremo stranianti immagini notturne metropolitane, quindi i musei, l’Italia degli anni ’80, i viaggi in Cina, le tipiche visioni dall’alto, tra cui quelle molto interessanti sugli stadi di calcio scattate nel 1999. Barbieri ha più volte ritratto l’Italia, lavorando anche su progetti specifici, come quello dei tribunali.
Il suo mercato è considerato in forte ascesa, in quanto ormai rappresenta un valore stabile nell’ambito della fotografia internazionale. Lo rappresentano, tra le altre, le gallerie Guidi & Schoen di Genova e Yancey Richardson di New York. Delle sue foto Barbieri realizza edizioni di sei in due formati: quelle di 111x146 centimetri costano 18mila euro, quelle 162x214 sono quotate 22mila.