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 2015  maggio 10 Domenica calendario

L’ordine di abbassare il ponte levatoio del castello di Tor Crescenza non lo concederà fino all’ultima giornata dell’assedio, destinato a durare almeno fino al prossimo 29 maggio

L’ordine di abbassare il ponte levatoio del castello di Tor Crescenza non lo concederà fino all’ultima giornata dell’assedio, destinato a durare almeno fino al prossimo 29 maggio. E anche quel giorno la principessa Sofia Borghese promette di resistere all’accerchiamento iniziato dal marito, il conte Fabrizio Sardagna, pronto a qualunque mossa per riconquistare il possesso della sua magione. Ieri alle undici di mattina l’ufficiale giudiziario ha bussato alle porte del maniero su ordine del giudice Francesco Ranieri per eseguire lo sfratto nei confronti dell’attuale inquilina, la principessa Sofia. fabrizio ferrari sardagna fabrizio ferrari sardagna La moglie del conte però non ha voluto saperne di abbandonare la residenza, dove vive da anni dopo la decisione del giudice che cura la causa di separazione di affidarle la gestione del castello per consentirle di crescere il figlio minorenne. IL “BUEN RITIRO” DI BERLUSCONI Tuttavia quello andato in scena ieri è il primo assaggio dell’assalto del conte Sardagna alla sua roccaforte sulla Cassia, scelta nell’estate del 2010 come “buen ritiro” dall’allora presidente del consiglio Silvio Berlusconi. L’ufficiale giudiziario ha già anticipato il suo ritorno alla principessa per il 29 maggio, premettendo alla Borghese che in questa circostanza si presenterà accompagnato dalla forza pubblica per sedare la resistenza della donna, asserragliata nella rocca. Lo sfratto di ieri è l’ennesima puntata di questa “guerra dei Roses” fatta d’insulti, minacce e qualche schiaffo di troppo, il tutto condito dagli immancabili strascichi giudiziari. Castello di Tor Crescenza Castello di Tor Crescenza LA BATTAGLIA DEL CONTE Il penultimo episodio di questa telenovela risale al 22 aprile scorso quando la principessa ha accusato il marito di averla ferita al volto con un oggetto contundente. L’aggressione – negata da Sardagna – sarebbe avvenuta proprio vicino al castello. La contesa tra il conte e la Borghese intorno a Tor Crescenza si protrae senza esclusione di colpi dal 2010. Sposatisi ventisei anni fa, il rapporto di Sardagna Ferrari von Neuburg und Hohenstein e donna Sofia comincia a scricchiolare nel 2008 quando la coppia si rinfaccia episodi del passato durante cene spesso terminate con il conte che lancia bottiglie e bicchieri contro la moglie alla presenza dei figli. FRANCESCO MARIA DE VITO PISCICELLI FRANCESCO MARIA DE VITO PISCICELLI La donna si allontana dalla magione nel 2008 per farvi poi ritorno due anni dopo quando a essere costretto ad andare via è Ferrari von Neuburg und Hohenstein. Una delle vittime collaterali della controversia è stato il custode del castello, cacciato lo scorso maggio da Sofia - figlia di Scipione Borghese, discendente diretto di papa Paolo V - dopo che per dieci anni era stato a guardia del maniero. LA MICCIA: LA GELOSIA CASTELLO DI TOR CRESCENZA CASTELLO DI TOR CRESCENZA Una delle ragioni che ha fatto esplodere la coppia è il riaccendersi dell’amore adolescenziale tra Sofia e l’imprenditore Francesco Maria De Vito Piscicelli, noto per aver riso al telefono la notte del terremoto dell’Aquila al pensiero dei soldi da intascare nella ricostruzione. Ed anche in questo caso a scatenare la rabbia del conte c’è una sua casa all’Argentario, dove Piscicelli avrebbe vissuto dal 2012 fino a poche settimane fa senza averne diritto. PISCICELLI ELICOTTERO PISCICELLI ELICOTTERO CASTELLO DI TOR CRESCENZA CASTELLO DI TOR CRESCENZA In questo la vendetta di Sardagna sarebbe stata davvero machiavellica poiché, secondo la procura di Grosseto, il conte sarebbe arrivato ad appiccare il fuoco all’elicottero di sua proprietà, tuttavia utilizzato spesso dall’imprenditore come successe nel dicembre del 2012 quando lo parcheggiò sulla riva del mare di Ansedonia. Ora la prossima puntata della telenovela è attesa per la mattina del 29 maggio. Il dilemma da sciogliere è se la principessa Borghese abbasserà il ponte levatoio del Castello o tenterà qualche mossa disperata per resistere all’assalto.