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 2015  maggio 03 Domenica calendario

I DUE MISTER B

[Intervista a Silvio Berlusconi] –
Caro Presidente Silvio Berlusconi, ci racconta lo stato dell’arte della trattativa con mister Bee per la cessione di quote del suo Milan?
«Abbiamo appena concluso questo secondo incontro dall’esito positivo e ci siamo dati appuntamento tra un po’ per definire ogni aspetto della complessa questione che riguarda in particolare il futuro e il rilancio del Milan».
Aprendo l’azionariato della società rossonera alla collaborazione con il broker thailandese, quale risultato pensa di poter ottenere?
«Da sempre, e in particolare negli ultimi tempi, la mia più grande preoccupazione è stata quella di immaginare una qualche collaborazione che possa far sì che il futuro del Milan sia all’altezza del suo glorioso passato».
Pensa di aver trovato la persona giusta per realizzare tale immediato rilancio tecnico?
«Ho trovato in mister Bee una persona assolutamente seria che ha rispettato tutti gli adempimenti tecnici per la stesura del contratto. Posso aggiungere che siamo anche diventati amici. Pensiamo in definitiva di poter fare cose buone continuando nel nostro rapporto».
In quale ambito si realizzerà la collaborazione di mister Bee e del suo staff di collaboratori?
«Lo ringrazio per quanto ha voluto fare e per le iniziative future che sono tese a commercializzare il brand del Milan anche in Asia, a partire dalla Cina».
Come definire questa giornata?
«È un giorno che va nella direzione di ciò che combineremo in futuro con l’approfondimento di vari temi».
A chi spetterà la maggioranza?
«C’è la possibilità che io tenga il 51% delle quote».
Come mai ha deciso di aprire a un socio di minoranza?
«Non ho mai fatto mistero di questa possibilità. E d’altronde il Milan è sempre stato, per me e per la mia famiglia, un affare di cuore».
Cosa può dire ai tifosi rossoneri molto delusi?
«Possiamo far sapere loro che stiamo lavorando per far tornare nel più breve tempo possibile il nostro caro Milan alla grandeur delle stagioni precedenti».
Lei continuerà a essere il presidente del Milan?
«Sì».

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[Intervista a Mister Taechaboul] –
Mister Taechaboul, che impressione ha tratto dal secondo colloquio con Berlusconi?
«Sono stato molto onorato di aver potuto trattare direttamente con Silvio Berlusconi e ringrazio la sua famiglia oltre che la Fininvest. È veramente un grande imprenditore oltre che un vero gentiluomo. Ma al di là di questo aspetto si tratta di un vero rossonero. Lui vuole il meglio per il Milan e lo stesso voglio anche io».
Cosa significa quella stretta di mano realizzata davanti a tutti?
«Dopo questi giorni di incontri, discussioni e trattative, significa che abbiamo ricevuto l’esclusiva a raggiungere l’accordo finale con la Fininvest. Non vedo l’ora di poter far parte della storia del Milan che gode di una grande popolarità in tutto il mondo e anche nel mio paese».
Come mai ha puntato subito e soltanto al Milan?
«Basta andare in giro per le strade di Bangkok per vedere ragazzi e ragazze con la maglia del Milan. Per me è un sogno che si realizza. Non vedo l’ora di arrivare in Thailandia per poter lavorare sodo alla realizzazione dei punti che fanno parte dell’accordo e rendere così finalmente operativa l’intesa contrattuale».
Lei sa che la squadra attualmente sta vivendo un declino tecnico.
«Presto, molto presto ci rimboccheremo le maniche per cambiare questi risultati deludenti. Al momento il Milan non è dove meriterebbe di essere. Ci sarà bisogno di un grande lavoro ma con un management dedicato e investimenti intelligenti lo riporteremo alla gloria antica e a vincere quei trofei, scudetto e Champions league, che i suoi tifosi meritano».
Prima del suo arrivo a Milano, molti nomi e molte candidature di dirigenti (Lippi, Maldini) e tecnici (Gattuso, Oddo, Spalletti) sono stati attribuiti alla sua cordata.
«Ho notato molta confusione sul piano della comunicazione, in parte giustificata dalla complessità della trattativa. Posso garantire di non aver contattato nessun esponente dell’area sportiva. Invece ringrazio la Doyen Sports (fondo guidato dal brasiliano Lusa, ndr) che avremo a fianco nell’avventura rossonera».