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 2015  aprile 18 Sabato calendario

DETENUTI AL CALL CENTER


OGNI GIORNO arrivano circa mille telefonate, una media di 30mila richieste mensili per un totale di prestazioni ambulatoriali che ogni anno superano il milione e 400 mila. Chiamano da tutta Italia, anche dall’estero, perché l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma è sicuramente un centro di eccellenza. Ma pochi sanno che tra gli addetti al Centro unico di prenotazione ci sono i detenuti del carcere di Rebibbia. La convenzione è stata siglata quattro anni fa e da allora sette reclusi, da una stanza appositamente allestita nel penitenziario, si occupano di soddisfare le istanze dei cittadini. Il ruolo è delicato, la maggior parte delle persone che chiamano sono genitori di bambini malati e dunque è necessario avere nei loro confronti un atteggiamento “accogliente e comprensivo”. Non a caso il personale segue corsi particolari prima di essere impiegato e lo stesso fanno i detenuti che vogliono svolgere questa particolare mansione. Un servizio che evidentemente funziona bene visto che la convenzione è stata rinnovata per altri tre anni. Del resto è stato lo stesso Papa Francesco a scegliere il carcere di Rebibbia per festeggiare la Pasqua e officiare il rito della lavanda dei piedi. La riabilitazione di chi ha commesso reati anche gravi e ha cominciato un percorso di recupero passa certamente per la possibilità di imparare un mestiere e poi svolgere un lavoro. Ecco perché questo accordo viene ritenuto esemplare e si sta cercando di replicarlo anche in altre strutture.