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 2015  aprile 15 Mercoledì calendario

CORRI AGNESE CORRI!


[Agnese Landini]

Pontassieve (Firenze), aprile
Corse in salita, scatti prove di velocità, pesi, esercizi di potenziamento. Quando abbiamo visto le foto di Agnese Renzi durante uno dei suoi allenamenti ci siamo chiesti per quale competizione si stesse allenando. E siamo andati a girarle la domanda. «Ma no non c’è nessuna gara in programma. Quello è il mio normale programma di allenamento», ci dice lei uscendo dalla scuola di Pontassieve in cui insegna due giorni la settimana.


COME MICHELLE
Con l’usuale total look nero, i capelli appena più corti del solito, la borsa per registri e libri di testo, raggiunge a passo spedito la monovolume di famiglia: «Mi scusi per la fretta, ma ho promesso a mia figlia Ester che sarei riuscita a passare a prenderla a scuola, non ho molto tempo». Non è un agguato, né un’intervista (non ne ha mai rilasciate), la rassicuriamo. Eravamo solo molto curiosi, dopo aver visto le foto che pubblichiamo in queste pagine, di sapere qualcosa di più del suo rapporto con lo sport. In fondo, pur schiva, è la nostra first lady e, nella scia dell’abusato parallelo tra suo marito Matteo e Barack Obama, ci piacerebbe pensare a lei come alla nostra Michelle. La first lady americana da cinque anni porta avanti un programma antiobesità e per promuovere la salute del corpo attraverso sport e alimentazione (cura anche un sito, letsmove.org).
«MI TENGO IN FORMA»
Lady Obama ha più volte condiviso i segreti della sua forma fisica, un mix di pilates, yoga, fitness, attività cardio e dieta sana. E Agnese? «Vado a spinning due volte a settimana, e una faccio l’allenamento intensivo che avete fotografato; Lucia, la trainer della palestra, lo ha pensato per me e le mie amiche. E poi vede lì, nel portabagagli della macchina? C’è la bici. Quando scendo a Firenze lascio l’auto fuori dal centro e per fare giri e commissioni mi muovo solo in bicicletta. Si cerca di stare in forma, via», sorride. E la memoria va alle sue foto in bikini della scorsa estate: addominali scolpiti, non un filo di grasso nonostante tre gravidanze e – ci perdoni l’insolenza – un lato B da sfilata. Segue qualche dieta particolare? «Ho un’alimentazione normalissima». Però con tutto questo sport si aiuterà con qualche bibitone proteico o degli integratori... «Nulla di tutto questo», dice, prima di guardare verso quelli che ormai sono diventati presenza fissa nelle sue giornate: i paparazzi. Quando le chiedo se le diano fastidio fa una pausa lunga come un sorriso paziente, quindi un sospiro: «Ormai mi sono abituata, fanno parte del gioco. Mi seguono ovunque, ma la cosa non mi crea particolari ansie, non ho nulla da nascondere». Proprio mentre ragioniamo sul fatto che in un anno da first lady non le abbiamo mai sentito dire tante cose tutte insieme, saluta con cortesia e si rituffa nella sua routine: i bimbi, lo spinning, le commissioni. Indaghiamo un po’ e scopriamo che la Lucia cui Agnese fa riferimento è il “guru” di casa Renzi in fatto di forma fisica. Di cognome fa Samuelli e insegna nel Centro sportivo Assi Giglio Rosso, fondato nel 1922, nella nuova struttura inaugurata proprio dal premier quando era ancora sindaco. Non immaginate la palestra chic in cui sfoggiare pants alla moda o lo zigomo nuovo. È un centro sportivo vero, frequentato dalla Firenze bene (e dalla moglie del nuovo sindaco Nardella) in cui la privacy è tutelata come in una sede istituzionale. «Ho iniziato seguendo l’allenamento di Matteo», ci racconta Lucia Samuelli, «poi un paio di anni fa ha iniziato a venire anche Agnese. Prima capitava facessero spinning insieme, ora che lui è a Roma non più». Di cosa renda così in forma la first lady vogliamo sapere tutto: il bikini è dietro l’angolo. «Agnese ha iniziato con lo spinning e ne è rimasta entusiasta, perché è un’attività aerobica che mette in circolo endorfine e regala una sensazione di benessere generale. E poi è amato dalle donne perché lavora bene sulla parte bassa del corpo». Ed ecco svelato il segreto del lato B. «In realtà lei è già molto fortunata di suo: ha una struttura fisica ottimale». Piano piano allo spinning hanno associato una scheda per far lavorare la parte alta con esercizi per braccia e addominali: «Abbiamo lavorato così per tutto l’anno scorso, aggiungendo ogni tanto un lavoro sulla corsa: Agnese ha spiccate doti atletiche, ottimo piede, buone caviglie. In questo i suoi tre figli le somigliano: sono molto sportivi. Lei è molto veloce, sarebbe perfetta per una staffetta 4x4. Ho provato a farla avvicinare alle competizioni, avrebbe i numeri per farle, ma non ama avere addosso gli occhi della gente». L’allenamento che vedete in queste pagine si svolge così: una corsa leggera per iniziare; esercizi di attivazione muscolare sul posto; un circuit training con pesi, gradoni alti 60 centimetri, affondi, flessioni; scatti di velocità, corse in salita.LA DIETA PRESIDENZIALE
«Il gruppo l’ho messo insieme io, scegliendo le mie allieve più atletiche», dice Lucia. E Matteo capita ancora qui? «È a Roma. Però cerco di allenarlo un po’ anche a distanza: l’estate scorsa ho creato programmi di mantenimento estivi con stretching, corsa, allenamenti in acqua e sulla bike che ho mandato sia a lui sia a lei», spiega Lucia. Alle sue allieve dà anche consigli per un’alimentazione sana. Per ovvie ragioni di privacy, non rivela quale regime alimentare abbia suggerito ad Agnese. Le chiediamo, però, a quali principi di base sia improntato. «Cinque pasti al giorno, ma in quantità che non appesantiscano, in modo da avere le energie giuste per far tutto. In linea generale: preferire le farine integrali vere; la carne bianca alla carne rossa; ridurre gli zuccheri raffinati, dolcificando con fruttosio o miele; tanta frutta e verdura di stagione; un po’ di latticini. Per l’integrazione proteica consiglio di aggiungere allo yogurt del mattino semi proteici ricchi anche di Omega 3, come quelli di chia. Per il resto ognuna si regola in base alle proprie necessità: il mezzo bicchiere di vino, un paio di caffè... e poi sgarrare ogni tanto, senza demonizzare nulla. Il cibo deve rimanere un piacere, come lo sport», dice Lucia, che in comune con Agnese ha anche il numero di figli: tre. Uno, il più piccolo, ci ha raggiunte e reclama attenzione. Il nostro “in forma con Agnese” finisce qui.
Marianna Aprile