Emanuele Coen, L’Espresso 17/4/2015, 17 aprile 2015
BOTTIGLIE ITALIANE PER L’ESTERO
Per il vino italiano, il mercato statunitense è il più importante oltre frontiera: vale il 20 per cento dell’export. Per questo motivo ha un rilievo speciale quel +4,4 per cento in valore delle vendite negli Usa nel 2014, anno di crescita complessiva moderata: se è vero che il fatturato delle esportazioni di bottiglie tricolori ha toccato il record di sempre, 5,1 miliardi di euro, l’aumento rispetto al 2013 si è limitato all’1,4 per cento, contro il clamoroso +7 per cento dell’anno precedente. Continua invece la galoppata delle bollicine, che hanno chiuso l’anno con un incremento di oltre il 20 per cento delle esportazioni, con l’ennesimo exploit del Prosecco (+28 per cento). Quanto alle destinazioni, se Germania (-4,4 per cento), Francia
(-5,3 per cento) e Russia (-10,4 per cento) deludono, le buone notizie nel 2014 vengono da Regno Unito (+6 per cento), Svizzera (+1,8 per cento) e Paesi Bassi (+3,4).