Andrea Pira, MilanoFinanza 16/4/2015, 16 aprile 2015
CINA – La crescita dell’economia cinese è ai minimi da sei anni. Nel primo trimestre del 2015 l’espansione del Pil è stata del 7%, contro il +7,3% fatto registrare tra ottobre e dicembre
CINA – La crescita dell’economia cinese è ai minimi da sei anni. Nel primo trimestre del 2015 l’espansione del Pil è stata del 7%, contro il +7,3% fatto registrare tra ottobre e dicembre. Il risultato è in linea con l’obiettivo del governo di una crescita per quest’anno attorno al 7%. Ma prima della diffusione dei dati da parte dell’istituto nazionale di statistica è stato il primo ministro, Li Keqiang, a mettere le mani avanti. «Non sarà facile, ma faremo del nostro meglio e ci riusciremo», ha detto in un’intervista al Financial Times. Dopo il crollo delle esportazioni a marzo, segnali di debolezza arrivano anche dalla produzione industriale, che a marzo è aumentata del 5,6% a livello annuale, in calo rispetto al +6,8% del dato combinato di gennaio e febbraio. Sotto il consenso sono inoltre le vendite al dettaglio, +10,2% anno su anno contro un’attesa del 10,9%. Mentre gli investimenti in asset fissi hanno fatto registrare un aumento del 13,5% contro il 17,6% del primo trimestre di un anno fa. Gli analisti si attendono quindi nuovi interventi dopo le misure a sostegno del mercato immobiliare e gli interventi della People’s Bank of China. Andrea Pira, MilanoFinanza 16/4/2015