www.cinquantamila.it/fiordafiore 13/4/2015, 13 aprile 2015
Il Papa ricorda la strage degli Armeni in Turchia • E’ passato un anno dal rapimento delle studentesse a Chibok • Un tesoretto per aiutare i più poveri • Gli italiani pensano che le tasse siano aumentate • Hillary Clinton si candida alle presidenziali americane • Se l’ex coniuge si è rifatto una famiglia non ha più diritto all’assegno di mantenimento • Come è nata la Luna • Addio passeri Armeni Papa Francesco ha voluto celebrare la messa per i cento anni del Metz Yeghern, «il Grande Male» del popolo armeno: un milione e mezzo di persone sterminate durante la Grande Guerra dai «Giovani Turchi»
Il Papa ricorda la strage degli Armeni in Turchia • E’ passato un anno dal rapimento delle studentesse a Chibok • Un tesoretto per aiutare i più poveri • Gli italiani pensano che le tasse siano aumentate • Hillary Clinton si candida alle presidenziali americane • Se l’ex coniuge si è rifatto una famiglia non ha più diritto all’assegno di mantenimento • Come è nata la Luna • Addio passeri Armeni Papa Francesco ha voluto celebrare la messa per i cento anni del Metz Yeghern, «il Grande Male» del popolo armeno: un milione e mezzo di persone sterminate durante la Grande Guerra dai «Giovani Turchi». Le deportazioni cominciarono a Costantinopoli il 24 aprile 1915. Francesco cita la dichiarazione di Woityla sul «primo genocidio del XX secolo». «La nostra umanità ha vissuto nel secolo scorso tre grandi tragedie inaudite: la prima, generalmente considerata come il primo genocidio del XX secolo, ha colpito il vostro popolo armeno - prima nazione cristiana -, insieme ai siri cattolici e ortodossi, agli assiri, ai caldei e ai greci. Furono uccisi vescovi, sacerdoti, religiosi, donne, uomini, anziani e persino bambini e malati indifesi. Le altre due furono quelle perpetrate dal nazismo e dallo stalinismo. E più recentemente altri stermini di massa, come quelli in Cambogia, in Ruanda, in Burundi, in Bosnia» . Immediata la reazione dei turchi: il governo di Ankara ha convocato il nunzio vaticano Antonio Lucibello ed espresso «profondo dispiacere e disappunto» per le parole del Papa, il ministro degli Esteri Mevlut Cavuysoglu le ha definite «inaccettabili» e «infondate». Il premier turco, Ahmet Davutoglu, ha invece parlato di espressioni «parziali» e «inappropriate». L’irritazione è poi culminata nel richiamo in patria dell’ambasciatore turco in Vaticano. Nella sua omelia Francesco ha anche voluto ricordare le persecuzioni di questi giorni: «Purtroppo ancora oggi sentiamo il grido soffocato e trascurato di tanti nostri fratelli e sorelle inermi, che a causa della loro fede in Cristo o della loro appartenenza etnica vengono pubblicamente e atrocemente uccisi, decapitati, crocifissi, bruciati vivi, oppure costretti ad abbandonare la loro terra». [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno] Chibok E’ passato un anno dal rapimento delle 275 studentesse del villaggio Chibok, in Nigeria, compiuto da Boko Haram. Era la notte del 14 aprile e 7 pick-up Toyota irruppero nel dormitorio per portare via le ragazze. Cercavano cristiane da convertire o ridurre in schiavitù, come avrebbero dichiarato in seguito. Alcune riuscirono a fuggire, ma ne mancano 232: 156 avevano al collo il crocifisso. Giorni fa l’ufficiale dell’Unhcr Raad Zeid al Hussein parlò d’una fossa comune nella Bama appena riconquistata dai governativi in cui tra i numerosi corpi femminili potrebbero esserci le ragazze, uccise da Boko Haram in ritirata. Almeno una ventina dei loro genitori sono morti di stress dopo il sequestro (Paci, Sta). Tesoretto Dopo l’annuncio di Renzi della disponibilità di 1,6 miliardi (chiamato “tesoretto” o “bonus”) per interventi già da quest’anno, ieri la conferma che la misura sarà indirizzata alle fasce più disagiate della popolazione è giunta dal ministro dell’Economia, Piercarlo Padoan, che ha parlato di «sostegno ai redditi più bassi» e da quello del Lavoro, Giuliano Poletti: «La logica di un intervento contro le povertà sarebbe la stessa che ci ha portato a introdurre il bonus degli 80 euro». L’operazione bonus-bis o mini- bonus potrebbe riguardare erogazioni monetarie per i cosiddetti incapienti, lavoratori dipendenti e pensionati che stanno sotto quota 8.000: si tratta di 6,9 milioni di individui che potrebbero contare su 230 euro complessivi tra maggio a dicembre (come ha simulato la Uil servizio politiche economiche, circa 29 euro al mese). Per queste retribuzioni si tratterebbe di un incremento 3-5 per cento del netto in busta-paga che darebbe un piccolo ma stabile sollievo in grado di evitare un ulteriore scivolamento. Tasse A fronte di una sostanziale stabilità della pressione fiscale registrata dall’Istat nel 2014 (43,5% cioè 0,1% in più rispetto al 2013), quattro italiani su cinque ritengono che le tasse siano aumentate e solo il 18% che siano rimaste invariate. Uno su cento ritiene che siano diminuite. La percezione di aumento delle tasse prevale tra tutti gli elettorati, in misura più accentuata tra quelli dei partiti dell’opposizione, in particolare i leghisti (97%). E risulta particolarmente avvertita tra le persone meno istruite, gli operai, coloro che hanno un lavoro esecutivo e le casalinghe. La percezione dell’inasprimento fiscale è da collegare anche all’aspettativa che il governo Renzi operasse una forte riduzione delle tasse: tre italiani su quattro (73%) si aspettavano interventi più consistenti rispetto a quelli adottati mentre uno su cinque (21%) è di parere opposto e ritiene che non fosse possibile fare di più tenuto conto della situazione dei nostri conti pubblici. Le aspettative più elevate si registrano tra gli elettori dei partiti di opposizione, tra i lavoratori autonomi, gli operati e i disoccupati. Le voci di spesa che gli italiani taglierebbero prioritariamente in cambio di una riduzione della pressione fiscale sono: pubblico impiego (51%), spese per la difesa (31%), quindi sanità (16%), pensioni (15%), infrastrutture e trasporti (11%) e, più staccati, arte e cultura (8%), scuola (6%), ambiente (5%) e ricerca scientifica (4%) (Pagnoncelli, Cds). Clinton Con un filmato Hillary Clinton annuncia la candidatura alla presidenza degli Stati Uniti: «Ogni giorno gli americani hanno bisogno di un campione e io voglio essere quel campione». Barack Obama le ha dato un vistoso endorsement: «Sarà un ottimo presidente». I repubblicani concentrano su di lei il fuoco degli attacchi. E in campo democratico chiunque volesse sfidarla deve decidersi in fretta. La sua forza è superiore a quella del 2008, quando venne (a sorpresa) eliminata da Barack Obama. Oggi parte da livelli tali di popolarità in campo democratico, che non si può escludere uno scenario da “incoronazione”, in cui le primarie diventano un’investitura plebiscitaria. Il suo livello di notorietà fa sì che l’elezione 2016 rischia di trasformarsi in un referendum pro o contro Hillary. Ex coniugi Decisione della Corte di Cassazione: nei casi in cui uno dei due ex coniugi si sia rifatto una famiglia, anche se è una convivenza di fatto e non è un secondo matrimonio in piena regola, il diritto all’assegno di mantenimento decade. Anche gli enti pensionistici stanno riflettendo sulla sentenza mettendo in forse le regole sulle pensioni di reversibilità: qualora il coniuge sopravvissuto torni a ricostruirsi una famiglia, sia pure di fatto e non di diritto, e quindi non fosse più da considerarsi un vedovo/vedova, ha diritto ancora a incassare l’assegno di reversibilità? E di contro: il convivente sopravvissuto all’altro convivente, se la famiglia di fatto è equiparata a quella di diritto, non avrà forse diritto al vitalizio di reversibilità? (Grignetti, Sta). Luna Secondo una teoria, la Luna è nata dall’impatto di un pianeta, chiamato Theia, con l’antenato della Terra, quattro miliardi e mezzo di anni fa. I detriti lanciati si unirono e fusero a dare forma alla Luna. La scienziata trentenne di Latina, Alessandra Mastrobuono-Battisti, nell’Israel Institute of Technology di Haifa, ha scoperto che Theia era un pianeta uguale alla Terra. Racconta la ricercatrice: «Abbiamo elaborato dati che non erano mai stati usati per Theia e la Terra. Studiando le collisioni in altri sistemi solari, abbiamo scoperto una regola quasi costante: i pianeti che vanno a scontrarsi, in alta percentuale, hanno una composizione simile ai pianeti impattati. E questo non solo conferma la teoria del Grande Impatto, ma spiega perché la Terra e la Luna siano così diverse dal resto del sistema solare». La ricercatrice, laureata alla Sapienza, dopo tre anni di dottorato a Roma a mille euro al mese e senza molte prospettive, è arrivata in Israele nel 2012: « Avevo mandato i miei lavori a un po’ d’università. Il Technion m’ha contattato. Non m’hanno fatto nemmeno un colloquio: sei mesi dopo ero già a Haifa, col mio capo che m’aiutava a cercare casa» (Battistini, Cds). Passeri Stando ai dati del Progetto Mito (Monitoraggio italiano ornitologico) risulta che fra il 2000 ed il 2013 la Passera d’Italia è diminuita del 48,99 per cento, quella Montana del 48,39, la Sarda o hispaniolensis del 23,36. Anche tanti altri uccelli sono in pericolo. L’allodola è quotata a meno 46,98, il verdone e meno 47,55, la rondine a meno 26,29, il torcicollo a meno 64,06, il rigogolo addirittura a meno 143,14 (Meletti, Rep).