Loretta Napoleoni, il Venerdì 10/4/2015, 10 aprile 2015
LA DEMENZA E L’ALZHEIMER HANNO CREATO UN’INDUSTRIA
Demenza e Alzheimer continuano a mietere vittime, in Italia l’Istat ci dice che nel 2012 ben 26.556 persone sono morte a causa di queste malattie. Nel Regno Unito, dove esistono statistiche più recenti, al momento i malati sono circa 850mila. Secondo il ministero della Sanità britannico, nel 2025 il numero salirà a 1.142.000 e nel 2050 supererà i due milioni. Di fronte a questi numeri c’è chi, giustamente, parla di epidemia.
Ancor più impressionanti i dati sui costi di gestione di queste malattie: 26,3 miliardi di sterline, tanto quanto la spesa energetica globale del Regno Unito, di cui ben 11,6 miliardi spesi dalle famiglie per assistere i malati in casa. Ciò significa che esiste intorno a queste malattie una vera industria che nei prossimi anni crescerà esponenzialmente, e che va dall’assistenza ai malati fino ai prodotti che aiutano a gestirla. Ed è questo il settore di maggiore crescita, dove la moderna tecnologia si è rivelata di grande aiuto.
Argos, catena di grandi magazzini, e le farmacie Lloyds si apprestano a lanciare a giungo un catalogo con più di mille prodotti dedicati ai malati di demenza e Alzheimer: posate, piatti, bicchieri e scodelle ricurvi, disegnati per facilitarne l’uso da parte dei malati; l’airbag da attaccare a una cintura per evitare di urtare mobili e spigoli – tra le cause principali delle fratture del bacino –, un orologio che annuncia il giorno e l’ora e un robot a forma di foca che emette suoni rassicuranti se accarezzato. L’acquisto potrà essere fatto online accedendo al sito Unforgettable.org. La nuova gamma di prodotti è stata finanziata dall’Alzheimer Society britannica che userà parte dei profitti nella ricerca medica per combattere l’Alzheimer.