varie, 8 aprile 2015
LAVORARE
«Nella mia vita ho scaricato cassette di frutta e verdura al mercato per meno di 30 euro al giorno, ho fatto lo spazzino, il parcheggiatore, ho servito champagne e pulito graffiti. A differenza di molti altri calciatori so cosa significa lavorare, perciò sono più tranquillo» (Adil Rami).
PREDESTINATO «L’etichetta di predestinato non mi ha mai dato fastidio, anzi. Mi ha responsabilizzato aiutandomi a farmi voler bene sia dai miei coetanei sia dai più vecchi. Sapere di avere talento mi invitava a migliorarmi ogni giorno senza adagiarmi sui complimenti» (Andrea Pirlo).
ANCORA «Penso che Roy Keane è stato un grande giocatore. Però non mi piace confrontarmi con i calciatori di successo del passato, io devo ancora dimostrare quanto valgo. Non ho vinto niente… ancora» (Kevin Strootman).
BASSO «Volare basso? Questa è una frase che non ho mai capito. Uno te lo può anche dire mille volte, di stare schiacciato. Ma se nel tuo cuore sai di essere destinato ad altre vette, non c’è niente da fare. È una percezione precisa. E, prima o poi, volerai» (Mattia Perin).
STRADA «Sono felice di come sono stato calorosamente accolto alla Ferrari… Ma in ogni caso io sono Vettel, non Schumacher. E devo andare per la mia strada» (Sebastian Vettel).
ASFALTO «No, non mi ispiro a papà Jos, lui correva negli anni ’90… Mi ispiro a Fernando Alonso, è il mio idolo, perché come lui amo avere sempre tutto sotto controllo in pista, aggredire quando c’è da aggredire, gestire quando è necessario. Se sono pronto? Lo dirà l’asfalto» (Max Verstappen).
RICAMBIO «Oggi il mondo è globale, più che la nazionalità è importante la stabilità degli organici: quello che non piace ai tifosi è il ricambio frequente dei giocatori. Se il fenomeno si attenuasse, aiuterebbe anche ad abbassare gli ingaggi» (Jordi Bertomeu, presidente e ad dell’Eurolega di basket).
FILM «Basta un film con un finale un po’ triste per commuovermi. Sono sul divano e mi giro per non farmi vedere perché mi vergogno. E mi dico: “Ma vaff… È solo un film!» (Marc Marquez).
MUSICA «Il rombo dei motori è una musica da ascoltare con il cuore. E “46” è il simbolo di un universo fatto di sogni, fatica e voglia di vincere» (Cesare Cremonini, che ha scritto l’inno della scuderia di Valentino Rossi Sky Racing Tema VR46)