Massimo Agostini, Il Sole 24 Ore 8/4/2015, 8 aprile 2015
SUINI - Mercato stazionario per le carni suine in Italia. Per la settimana dopo Pasqua, dal 7 al 10 aprile, la Commissione unica nazionale dei tagli di carne suina fresca, gestita dalla Borsa merci telematica italiana, ha formulato infatti gli stessi prezzi della seduta precedente
SUINI - Mercato stazionario per le carni suine in Italia. Per la settimana dopo Pasqua, dal 7 al 10 aprile, la Commissione unica nazionale dei tagli di carne suina fresca, gestita dalla Borsa merci telematica italiana, ha formulato infatti gli stessi prezzi della seduta precedente. La «coscia fresca per crudo, refilata da 10 a 12 chili», ha spuntato 2,57 euro il chilo; quella da «12 chili e oltre», 3,07 euro; quella «refilata per produzione tipica (senza piede) da 11 a 13 chili», 3,60 euro e quella «da 13 a 16 chili», 3,97 euro. Confermata anche la «spalla fresca disossata e sgrassata da 5,5 chili e oltre» a 2,67 euro il chilo. Il «carrè intero con coppa (busto)» è rimasto a 4,55 euro, quello «senza coppa (lombo Modena)» a 4,75. Tra gli altri tagli industriali, la «pancetta fresca squadrata di 4/5 chili» è stata quotata 2,51 euro, la «coppa fresca refilata da 2,5 chili e oltre», 3,75 euro, il «lardo fresco 3 cm+», 2,30 euro, quello «fresco 4 cm+» 3,10 euro il chilo.