8 aprile 2015
Delitto Francesco Sodini, 52 anni. Di Lucca, sposato, due figli, da tutti descritto come «una persona mite», era il caporeparto della cartiera Lucart dove lavorava pure Massimo Donatini, 43
Delitto Francesco Sodini, 52 anni. Di Lucca, sposato, due figli, da tutti descritto come «una persona mite», era il caporeparto della cartiera Lucart dove lavorava pure Massimo Donatini, 43. Costui, convinto a torto che Sodini ce l’avesse con lui e volesse farlo licenziare (in realtà in azienda stavano per fargli fare un corso di aggiornamento, in vista di una prossima promozione) dopo il pranzo di Pasquetta rubò la Glock di suo padre e la mattina dopo, con l’arma in pugno, andò ad aspettare il caporeparto sotto casa. Appena lo vide uscire dalla porta della sua villa, la moglie che lo salutava dal balcone, gli sparò addosso otto colpi: quattro alla testa, quattro alla schiena. Alle 6.55 di martedì 7 aprile via Felino Sandei, poco fuori dalle mura del centro storico di Lucca.