Il Sole 24 Ore 7/4/2015, 7 aprile 2015
FUSIONI
Torna la voglia di fusioni e acquisizioni sul mercato italiano. Nel primo trimestre dell’anno, secondo il rapporto di Kpmg, sono state chiuse 140 operazioni per 9,8 miliardi di euro di controvalore, ma sono in via di finalizzazione deal per almeno altri 15 miliardi di euro. Il confronto con il 2014 è emblematico: erano infatti 103 le transazioni chiuse nel primo trimestre del 2014 per un importo totale di 10,7 miliardi. A tirare la volata è comunque lo sprint a sorpresa delle ultime tre settimane: grazie al riassetto di Pirelli con l’ingresso di ChemChina, operazione da oltre 7 miliardi di euro, ma anche in virtù della cessione di World Duty Free agli svizzeri di Dufry e della fusione tra Yoox e Net-a-Porter. Il valore di queste operazioni si dovrebbe aggirare intorno ai 15 miliardi di euro. E la corsa alle fusioni e acquisizioni sembra non essere finita. Già si pregusta nei prossimi mesi il risiko bancario, grazie alla riforma delle banche Popolari e alla situazione di azionariato instabile di Carige e Mps. C’è infine il lato privatizzazioni con la cessione di quote di alcuni dei gioielli di Stato, anche se tramite Ipo: in rampa di lancio Poste Italiane e Fs.