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 2015  aprile 04 Sabato calendario

BRUXELLES INVESTE 300 MILIONI PER UNA FACEBOOK EUROPEA

Sono stati ideati e prodotti negli Stati Uniti. Anche se sono popolarissimi tra i cittadini europei. Ora l’Unione Europea vorrebbe recuperare terreno, sperando, magari un giorno, di arrivare a creare qualcosa di simile a Facebook. Per questo motivo ha annunciato ingenti investimenti su nuove start up e servizi online «Made in Ue». In particolare, si tratta di 300 milioni spesi sul progetto Fiware, un neologismo creato dalla fusione delle parole «Future Internet e software». Una partita che si annuncia strategica per lo sviluppo del Vecchio Continente: «La competitività dell’industria europea — ha detto di recente Guenther Oettinger, commissario
all’Agenda Digitale — dipenderà in futuro sempre di più dalla capacità che avremo di estendere lo sviluppo del software di alta qualità e dal miglioramento delle tecnologie informatiche più moderne». Per questo obiettivo, l’Ue ha creato Fiware, un progetto pubblico-privato, che mette a disposizione una serie di strumenti e software creati per aiutare gli sviluppatori di
start up a trasformare le loro idee in applicazioni funzionanti. Si tratta di un’organizzazione che permetterà a tutti di godere dei suoi servizi in modo gratuito. «Non ci interessa se Fiware viene utilizzato da compagnie giapponesi, latinoamericane, cinesi o americane — spiega Jesus Villasante, del Dipartimento Net Innovation della Commissione Ue —. Quello che non vogliamo è che solo un operatore sia capace di guadagnare valore aggiunto sul Web. L’idea centrale è che la Rete debba essere aperta. Quindi il nostro compito è aiutare chiunque a sviluppare le proprie iniziative».