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 2015  aprile 04 Sabato calendario

RIOTTA D’ESTATE IL RENZIANO JOHNNY COME VICE GIANNINI

Sembra pressoché certo che Gianni Riotta si appresti a debuttare come conduttore su Raitre nel talk che in estate prenderà il posto di Ballarò, dunque nemmeno si può escludere che con il prossimo Ballarò si ballerà con Riotta. A questo punto una domanda sorge spontanea; riuscirà Johnny Riotta (pronuncia Raiotta) a fare peggio di Massimo Giannini? Le gesta televisive dell’ex vicedirettore di Repubblica sono note: del tutto digiuno di piccolo schermo viene chiamato a sostituire Giovanni Floris con ascolti dimezzati già al debutto, fino al sorpasso di Floris avvenuto tre settimane fa. Una performance impressionante, ma non c’è record che non sia alla portata di Riotta. È vero che Giannini è stato catapultato d’emblée dalla carta stampata alla tv, proprio come Pippo Inzaghi è stato catapultato dal campo alla panchina del Milan; ma anche le esperienze di Johnny sono quasi tutte nella carta stampata. Con in più alcuni fondamentali exploit, tutti a suo favore. Un pur breve passato televisivo Riotta ce l’ha come direttore del Tg Uno; direzione passata alla storia nell’aprile 2009 con i pubblici ringraziamenti per gli ascolti record (picco del 41,3 per cento nell’edizione delle 9.30) ottenuti dal Tg il giorno dopo del terremoto in Abruzzo. Solo uno tsunami sul mar Jonio o un meteorite centrato sulla pianura Padana gli negarono ascolti superiori. Johnny però, trasmigrato alla direzione del Sole 24 ore, seppe fare ancor meglio. Notò infatti un eccesso di informazione economica e finanziaria nel quotidiano della Confindustria, e annunciò che sarebbe corso ai ripari: meno borsa e più esteri, sport, tempo libero. I lettori non parvero gradire, i redattori nemmeno, e così Riotta sfiduciato con il mostruoso share del 70 per cento. Da allora si è concentrato sul web con il sito www.riotta.it  , “dove l’informazione diventa puntuale, interconnessa, partecipativa”. Un fuoco di fila di articolesse, tweet e hashtag che sembrano la compiuta realizzazione del renzismo in rete; e se lo stesso premier avesse caldeggiato il suo arrivo in Rai, davvero non ci sarebbe da stupirsi. Chi si somiglia si piglia. Battere certi record è dura; ma se c’è uno che ce la può fare, quello è proprio lui. Giannini stai sereno.
Nanni Delbecchi, il Fatto Quotidiano 4/4/2015