l’Espresso 3/4/2015, 3 aprile 2015
ZEROCALCARE. MI CHIAMO MICHELE E HO 31 ANNI
1983 Michele Rech nasce il 12 dicembre ad Arezzo da madre francese e padre romano. Dopo un periodo in Francia vivrà sempre a Roma, nel quartiere di Rebibbia.
2001 Prende la maturità classica al liceo Chateaubriand e si iscrive alla facoltà di Lingue dove resisterà quattro mesi. È tra i manifestanti contro il G8, un’esperienza che lo segnerà.
2002 Lavora per un anno all’aeroporto di Fiumicino come controllore delle file. Comincia a disegnare locandine per concerti e copertine di dischi per il circuito dei centri sociali.
2003-2010 Collabora come illustratore con diversi giornali, ma si mantiene con traduzioni e ripetizioni di francese.
2011 Pubblica il suo primo albo a fumetti, "La profezia dell’armadillo", che avrà cinque ristampe. Ne trarrà in seguito una sceneggiatura scritta con Valerio Mastandrea.
2012 Apre il blog zerocalcare.it e dà alle stampe "Un polpo alla gola", edito da Bao Publishing che resterà il suo editore.
Vince un premio al Comics & Games di Lucca.
2013 Escono con alte tirature "Ogni maledetto lunedì su due" e "Dodici".
2014 Disegna per "L’internazionale" una storia ambientata a Kobane che lo fa conoscere anche al pubblico non specializzato. Con "Dimentica il mio nome",
in libreria a novembre, viene candidato al premio Strega.