Sara Dellabella, l’Espresso 3/4/2015, 3 aprile 2015
GIUBILEO
Mentre Roma si prepara al Giubileo straordinario annunciato da Papa Francesco per dicembre, c’è chi ancora attende di essere pagato per l’ultimo anno santo, quello del 2000. Sono le partecipate del Comune che contribuirono con i loro servizi. Atac (trasporti cittadini), Ama (rifiuti) e Cotral (trasporti regionali) ancora attendono circa 26 milioni di euro di contributi speciali da Palazzo Chigi. Molti dei crediti sono relativi ai servizi legati alla Giornata mondiale della gioventù, quando due milioni di ragazzi invasero la spianata di Tor Vergata. Atac attende 13,1 milioni, Ama 12 e Cotral 1,2: denari che, se incassati, rappresenterebbero per tutte una boccata d’ossigeno. Cotral ha dato il via ad un’azione legale avvertendo però che «non è possibile stimare i tempi di recupero». Anche Ama nel 2009 ha deciso di far causa ma, da allora, sta cercando di capire quale sia il giudice competente, se il Tar o il tribunale civile. Niente avvocati per Atac, che ogni anno iscrive il credito a bilancio nella speranza che la direttiva pagamenti per i crediti della Pubblica Amministrazione diventi operativa anche per la Presidenza del Consiglio.