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 2015  marzo 31 Martedì calendario

BAZOLI VUOLE QUALITÀ AL CORSERA

Non avendo raggiunto un consenso unanime tra i soci che determineranno le sorti di Rcs Mediagroup per il prossimo triennio, Mario Calabresi ha fatto un passo indietro nella corsa alla direzione del Corriere della Sera. Ieri il direttore de La Stampa (proprietà Fca, primo socio del gruppo di via Rizzoli con il 18%) ha annunciato il ritiro della candidatura. «Ho detto a John Elkann (presidente di Fca ed Exor, ndr), che mi ha chiesto di rimanere a La Stampa, che sarei stato felice di continuare a lavorare in questa editrice dove siamo riusciti a far ritornare il bilancio in pareggio, dove siamo molto impegnati nell’operazione Stampa-Secolo XIX», ha dichiarato al sito del mensile Prima Comunicazione, «dove abbiamo un piano di sviluppo digitale che mi affascina moltissimo».
Calabresi, che comunque in cuor suo coltivava la speranza di arrivare in via Solferino, ha sottolineato anche che il gruppo per cui attualmente lavora gli ha «sempre garantito una grande libertà editoriale». Ma non è detto che possa tornare in scena magari tra un anno. A questo punto il candidato in pole position è il condirettore del CorSera, Luciano Fontana, già indicato quale suo successore dall’uscente Ferruccio de Bortoli. A contendergli la poltrona sono rimasti Antonio Polito, direttore del Corriere del Mezzogiorno (che potrebbe ambire alla carica di vicedirettore con lo stesso Fontana) e Mario Orfeo (Tg1). L’outsider è Carlo Verdelli.
Il nodo del direttore era l’ultimo scoglio in vista dell’assemblea del 23 aprile, dopo la scelta del presidente, Maurizio Costa (ex Mondadori) che avrà poteri e deleghe, e la riconferma dell’ad, Pietro Scott Jovane. «Credo che servirà un nuovo piano industriale che definisca delle priorità, tra queste la valorizzazione del Corriere della Sera che è uno dei business che va meglio in questa azienda», ha dichiarato ieri Giovanni Bazoli, presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo. «Abbiamo partecipato alla sottoscrizione di questa lista di maggioranza perchè abbiamo avuto l’impegno degli altri a che la scelta del nuovo direttore del Corriere risponde a tre criteri precisi: «una scelta di qualità, che assicuri indipendenza nella sua linea tradizionale». Intanto ieri anche i fondi di gestione, che hanno raccolto il 3,2% delle azioni Rcs, hanno presentato la loro lista per i tre posti (sui nove totali del cda) destinati alle minoranze. Si tratta di Dario Frigerio (già in Pioneer e Prelios sgr), Paolo Colonna (fondo Permira) e Nella Ciuccarelli (a lungo in Borsa Italiana spa)
Andrea Montanari, MilanoFinanza 31/3/2015