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 2015  marzo 28 Sabato calendario

COYOTE

Il coyote è un cane grosso o un lupo piccolo. Ma più un lupo piccolo, a giudicare dal carattere. Si dice che nessuno sia mai riuscito ad addomesticare un coyote, mentre i cani, lo sappiamo, in cambio di un pezzo di bistecca sono disposti a imparare ad accenderci le sigarette coi fiammiferi. Vive negli Stati Uniti ed è protagonista di film, cartoni animati, romanzi. Ha dato il nome a bar, locali di spogliarelli, club, persino a un sofisticato localizzatore di autovelox. Non ha una gran passione per noi e in particolare nutre un’avversione incontenibile per ciclisti, gente che corre in pantaloncini e bambini scatenati nei parchi. Davvero inspiegabile. Nuota bene e a terra può raggiungere i 70 chilometri orari. Si nutre di lepri, uccelli, topi, castori, serpenti, cinghiali, persino tori e maiali. In inverno la femmina va in calore ed è lei a scegliere il maschio.
Non abbiamo dati rispetto alla fedeltà, ma il coyote tende alla monogamia. Quando la coyote sta per finire la gravidanza, si infila nella tana di un tasso, dopo averlo scacciato, e lì partorisce. I piccoli, da 2 a 12, si nutrono di latte e poi di carne vomitata dai genitori. Nonostante sia famoso per il suo ululato, il coyote, specie in presenza di bambini, ciclisti e jogger, abbaia. Inspiegabile, davvero.
Elena Stancanelli, la Repubblica 28/3/2015