varie, 25 marzo 2015
SCUSA «Ha ragione sempre chi vince. In bocca a uno sconfitto, la vittoria morale è soltanto una scusa» (Pep Guardiola)
SCUSA «Ha ragione sempre chi vince. In bocca a uno sconfitto, la vittoria morale è soltanto una scusa» (Pep Guardiola). CHISSA’ «In Cina ho passato anni splendidi. Ero stimato, ho vinto, ma non riuscivo più a stare cinque mesi lontano da casa. Adesso mi piacerebbe fare un Europeo, lo confesso, perché mi manca. Magari con una buona squadra, non dico una grande. Chissà» (Marcello Lippi). RINUNCE «Credo di aver fatto delle rinunce tutte sensate per la mia carriera: non ho mai vissuto un cambio radicale della mia vita. Ho evitato a 15 anni ad andare in America perché non mi sentivo pronta, poi sono solo state rinunce sopportabili» (Flavia Pennetta). SUD «Il ciclismo è uno sport radicato in altre regioni, non al Sud, e bisogna prenderne atto quando si fa una scelta di questo tipo. Nel mio caso, dietro alle vittorie da professionista, coronata da un successo come il Tour de France, ci sono anni di sacrifici che non hanno significato soltanto allenamenti e rinunce. Per me hanno voluto dire anche lasciare la famiglia, gli amici che avevo da ragazzino, per trasferirmi a centinaia di chilometri e coltivare una passione, un sogno, una professione che, a quella età, neanche sai come potrà andare» (Vincenzo Nibali, messinese). ZAINONE «I primi anni, con tanto di zainone, ci stavo dal mattino alla sera, uscendo solo per gli allenamenti. L’ambiente è sempre stimolante e in pochi lì sanno della mia seconda attività, non mi piace darmi arie. Un professore, però, una volta, mi ha scoperta: colpa del mio abbigliamento...» (la marciatrice Eleonora Giorgi, laureata in Economia aziendali alla Bocconi). CIBO «Il segreto della mia dieta?Anzitutto tratto il cibo con rispetto, cosciente della fortuna di potermi sedere a tavola ogni giorno. E poi seguo quattro regole fondamentali: mangiare lentamente e in maniera consapevole; dare al corpo istruzioni chiare; mantenere un atteggiamento positivo; più qualità che quantità. La moderazione e l’equilibrio, nell’alimentazione come nella vita, sono fondamentali» (Novak Djokovic). HOT DOG «Due, tre volte in America mi è capitato di vedere partite di Nba. Mi sono divertito, ma il problema è che gli americani mangiano sempre, anche quando guardano lo sport e c’era tutto quell’odore di hot dog attorno...» (Giorgio Armani).