www.cinquantamila.it/fiordafiore 24/3/2015, 24 marzo 2015
Merkel riceve Tsipras • Per il ministro Poletti tre mesi di vacanza da scuola sono troppi • Renzi prende l’interim di Lupi e attacca chi lo definisce «un dittatore» • Fino a 12 anni di carcere con l’omicidio stradale • La miss svedese legata e violentata per sei mesi a Cinisello Balsamo Merkel-Tsipras «Vogliamo che la Grecia sia forte economicamente, che cresca e che venga fuori dalla alta disoccupazione, in particolare da quella giovanile»
Merkel riceve Tsipras • Per il ministro Poletti tre mesi di vacanza da scuola sono troppi • Renzi prende l’interim di Lupi e attacca chi lo definisce «un dittatore» • Fino a 12 anni di carcere con l’omicidio stradale • La miss svedese legata e violentata per sei mesi a Cinisello Balsamo Merkel-Tsipras «Vogliamo che la Grecia sia forte economicamente, che cresca e che venga fuori dalla alta disoccupazione, in particolare da quella giovanile». Sono le parole pronunciate dalla cancelliera tedesca Angela Merkel durante la conferenza stampa a Berlino con il premier greco Alexis Tsipras. Dal canto suo, Tsipras ha citato la questione dei risarcimenti di guerra tedeschi: «E’ un problema non materiale ma morale per superare fascismo e nazismo». Sul tema dei risarcimenti, Tsipras ha però incassato un secco no dalla cancelliera, pur concedendo una fin qui inedita apertura al dialogo sull’argomento, «i colloqui continueranno». Per il resto l’incontro tra la Merkel e Tsipras sembra essersi svolto all’insegna della diplomazia. «Dobbiamo capirci meglio», ha detto ad esempio il premier ellenico. «Meglio parlare fra di noi che parlare su di noi. Forse voi avete un’altra impressione, ma i rapporti fra noi sono davvero buoni». Vacanze 1 Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti si è lamentato della lunghezza esorbitante delle vacanze estive. Per un ragazzo, ha detto, tre mesi senza fare nulla sono troppi. Ne basterebbe la metà, mentre l’altra potrebbe essere impiegata più utilmente in attività formative. E ha portato a esempio i suoi figli, che durante le estati dell’adolescenza «sono andati sempre al magazzino della frutta a spostare casse. Sono venuti su normali. Non sono speciali, non sono straordinari ma normali». Le parole di Poletti accendono la polemica nel mondo della scuola. Favorevoli i presidi e i genitori del Moige, divisi i sindacati. «Bisogna evitare di irregimentare tutto - commenta Massimo Di Menna della Uil scuola - non si può decidere tutto per tutti». Per l’Anief la proposta può anche andar bene ma «all’interno di una riforma complessiva». Contrari gli studenti: considerano le parole del ministro «deliranti». Vacanze 2 Le vacanze estive degli studenti italiani sono le più lunghe, 13 settimane, come in Turchia e Lettonia. Tra i Paesi europei solo la Spagna ha qualcosa di simile, 11 settimane. Renzi 1 Il premier Matteo Renzi è il nuovo ministro delle Infrastrutture. Da ieri mattina ha assunto l’interim conferitogli dal capo dello Stato, che ha accettato le dimissioni di Lupi. Un interim che dovrebbe essere breve, come anche Mattarella ritiene giusto, ma non lo sarà poi troppo. Di certo Renzi intende prima disboscare, scrostare, riorganizzare e ripulire il ministero che fu di Lupi. Solo a quel punto lascerà l’interim conferendo l’incarico ad un politico, perché di tecnici non vuole sentir parlare. Lo ha fatto capire a chiare lettere anche nel suo discorso alla Luiss, dove nel pomeriggio è sbarcato per una conferenza: «Siamo un Paese in cui i ministri cambiano di anno in anno e i tecnici restano per sempre. Spesso chi comanda è il tecnico perchè ha le informazioni chiuse nel cassetto». Renzi 2 Sempre parlando agli studenti della Luiss renzi ha replicato a chi lo accusa di «deriva autoritaria»: «In un sistema democratico chi è legittimato a decidere non è un dittatore. Chi deve decidere, se non lo fa, vivacchia e condanna il paese alla palude, tradendo la democrazia». E quindi contro il rischio- palude, avanti tutta sulle riforme che solo «professori e commentatori un po’ pigri» possono scambiare per deriva autoritaria. Omicidio stradale Arriva all’esame della commissione Giustizia del Senato il disegno di legge che dovrà introdurre l’omicidio stradale. Il nuovo reato prevederà la pena della reclusione da 5 a 12 anni per chi cagiona la morte di una persona «ponendosi alla guida in stato di ebbrezza alcolica o dopo assunzione di sostanze stupefacenti». Se l’investitore si dimostrasse lucido e sobrio, ma comunque avesse proceduto a una velocità doppia del consentito, la pena sarebbe da 4 a 8 anni. In caso di omicidio multiplo, la pena potrà essere aumentata fino al triplo e comunque non oltre il massimo di 18 anni. Chi cagionasse lesioni stradali permanenti rischierebbe la pena da 6 mesi a 2 anni quando il guidatore non fosse sobrio o lucido. Nel caso di lesioni gravissime la pena sarebbe aumentata da un terzo alla metà. Miss Claudio Rossetto, 41 anni, originario di Grosseto, residente a Cinisello Balsamo, sei mesi fa ha contattato su Facebook una ragazza svedese di 22 anni che era stata in gara anche per miss Svezia e l’ha attirata fingendosi un agente di modelle, promettendo casting di prestigio e un futuro su copertine e passerelle. All’inizio si è comportato da gentiluomo, poi è iniziato l’orrore: la modella ha passato quasi sei mesi sempre legata, picchiata senza pietà, violentata. Nel condominio nessuno si è accorto di nulla fino a sabato scorso, quando la ragazza ha trovato la forza di urlare e i vicini hanno chiamato i carabinieri che entrando nell’appartamento l’hanno trovata smagrita, sotto choc, irriconoscibile. Rossetto le impediva di usare il cellulare, internet, i social network. Per comunicare con i genitori la ragazza doveva usare il telefono del suo torturatore e Skype, istruita con violenza a rassicurare i familiari, non farli insospettire di nulla. Le accuse cui dovrà far fronte Rossetto sono sequestro di persona, maltrattamenti, violenza sessuale, con l’aggravante della recidiva: nel 2008, nello stesso appartamento, aveva legato, stuprato, tenuto prigioniera per 10 ore una diciottenne bielorussa (era uscito di galera un anno fa). L’uomo si trova nel carcere di Monza e ha rifiutato l’avvocato d’ufficio, una donna.