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 2015  marzo 22 Domenica calendario

ITALIA IN PRIMA LINEA AL «BUY AMERICA»

Ci sarà, a sorpresa ma non troppo, Barack Obama. E il Segretario di Stato John Kerry come anche il vero ospite, il ministro del Commercio Penny Pritzker. Al loro fianco, 47 Stati americani con i loro piani di incentivi, facilitazioni infrastrutturali e logistiche, semplificazioni legali, amministrative e burocratiche sommate ai programmi federali. Si sono dati, tutti, appuntamento domani e martedì nei pressi di Washington per SelectUsa. Perché il summit è il grande “Buy America” ideato dalla Casa Bianca per attirare gli investimenti diretti esteri. L’evento vuole aprire sempre più le porte a società straniere, piccole e grandi, a caccia di opportunità nello strategico mercato Usa e, per estensione, globale. Una strada, questa, già lastricata da flussi annuali per 200 miliardi di dollari ma che gli Usa intendono allargare. Giunto solo alla seconda edizione il summit conta su 2.500 partecipanti e una rete di delegazioni in arrivo dai quattro angoli del pianeta. E l’Italia, in un segno decisamente incoraggiante, non rimarrà in disparte: all’appello americano ha risposto con 41 società, il doppio rispetto al 2014 (si veda lo speciale http://america24.com/news/aziende-italiane-in-usa). Abbastanza per diventare la delegazione più nutrita d’Europa, davanti alla Germania, e tra le più folte al mondo.
Il Sole 24 Ore 22/3/2015