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 2015  marzo 22 Domenica calendario

«Amico, roba buona». Un’occhiata d’intesa e l’aggancio è fatto. La sentinella esce dal buio che avvolge il marciapiede destro di via L’Aquila e si avvicina

«Amico, roba buona». Un’occhiata d’intesa e l’aggancio è fatto. La sentinella esce dal buio che avvolge il marciapiede destro di via L’Aquila e si avvicina. A meno di 100 metri la piazza del Pigneto è presidiata da più di 30 carabinieri: «Veloce — fa il senegalese — cosa ti serve: fumo, coca?». No, viagra. Il «soldato della droga» non si scompone: «Nessun problema — sussurra — seguimi». Il prodotto è richiesto. Lo cercano gli assuntori di cocaina, ma anche i ragazzi che dopo qualche cocktail di troppo lungo l’isola pedonale cercano «un aiuto» dalla chimica per chiudere in bellezza la serata. Del resto i pusher del Pigneto non pretendono di vedere la ricetta necessaria per acquistare la pillola “dell’amore” in farmacia. E allora il viaggio per il quartiere alla ricerca della pastiglia blu prosegue in discesa lungo via L’Aquila. L’africano, jeans e un cappuccio scuro, cammina veloce. Sfila di fronte all’edicola circondata da un gruppo di trans e imbocca via Macerata. È lì, all’incrocio con via Perugia, che stazionano i «colleghi» con le pasticche. Il costo è basso. «Venti euro», ringhia il secondo spacciatore subsahariano mentre rimesta nella tasca del pantalone accovacciato tra due macchine. La sentinella scruta la scena qualche metro più indietro, pronto a lanciare l’allarme al primo sospetto. «Tieni amico — fa il pusher mostrando la pillola — con questa vai sicuro». A questo punto è sufficiente millantare l’arrivo delle divise per sganciarsi senza acquistare. Per chi ne avesse avuta la reale intenzione, il viagra del Pigneto sarebbe stato conveniente. Una scatola originale da quattro compresse costa 49,90 euro. Il prezzo del farmaco generico oscilla tra i 20 e i 25 euro. La compressa è blu, proprio come quella mostrata dallo spacciatore. Un’ora più tardi sempre sullo stesso tratto di marciapiede arriva una coppia di trans: contrattano, acquistano e vanno via. «Del resto — spiega Vincenzo Palmieri, il coordinatore dei progetti terapeutici di Villa Maraini — il legame tra sesso e cocaina è strettissimo». «E l’utilizzo combinato è noto da tempo — aggiunge il responsabile dell’Osservatorio sulle dipendenze Alessandro Emiliano Vento — la cocaina ha un effetto vaso costrittivo. Causa disfunzione erettile ma contemporaneamente genera un aumento del desiderio sessuale, che viene soddisfatto con il viagra anche nei soggetti intossicati».