e. f., la Repubblica 21/3/2015, 21 marzo 2015
GUARDIAN
Una donna diventa il nuovo direttore del Guardian, la prima donna nei quasi 200 anni di vita del quotidiano londinese e la prima in assoluto per un quotidiano “di qualità” (cioè non un tabloid popolare) in Inghilterra. Katharine Viner, 44 anni, laurea a Oxford, al Guardian dal 1997, è stata cronista, caposervizio, caporedattore, ha lanciato l’edizione australiana, quindi diretto l’edizione americana e dal 2008 era vicedirettore a Londra. Subentrerà in estate ad Alan Rusbridger, direttore da 20 anni, che ha portato il Guardian a vincere il premio Pulizter con le rivelazioni sul Data-Gate, ne ha fatto uno dei siti giornalistici in lingua inglese più seguiti del mondo e andrà a presiedere la fondazione senza fini di lucro che amministra il giornale. Ventisei persone si erano candidate alla direzione rispondendo all’invito del Guardian : Viner ha prevalso su un’altra donna, Janine Gibson, ex-capo della redazione Usa e attuale capo dell’edizione Internet. Ha vinto anche nella consultazione interna (non vincolante) fra gli 839 reporter e membri dello staff del Guardian, ottenendo il 53 per cento dei voti, prima che il consiglio di amministrazione prendesse la decisione finale. «È un grande onore, il Guardian continuerà a essere la casa del giornalismo ambizioso, coraggioso e intraprendente», il suo primo commento alla notizia della nomina. Due mesi fa una donna è diventata direttore del settimanale Economist , così come accaduto negli ultimi anni al New York Times e a Le Monde.