Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2015  marzo 21 Sabato calendario

GUARDIAN

Una donna diventa il nuovo direttore del Guardian, la prima donna nei quasi 200 anni di vita del quotidiano londinese e la prima in assoluto per un quotidiano “di qualità” (cioè non un tabloid popolare) in Inghilterra. Katharine Viner, 44 anni, laurea a Oxford, al Guardian dal 1997, è stata cronista, caposervizio, caporedattore, ha lanciato l’edizione australiana, quindi diretto l’edizione americana e dal 2008 era vicedirettore a Londra. Subentrerà in estate ad Alan Rusbridger, direttore da 20 anni, che ha portato il Guardian a vincere il premio Pulizter con le rivelazioni sul Data-Gate, ne ha fatto uno dei siti giornalistici in lingua inglese più seguiti del mondo e andrà a presiedere la fondazione senza fini di lucro che amministra il giornale. Ventisei persone si erano candidate alla direzione rispondendo all’invito del Guardian : Viner ha prevalso su un’altra donna, Janine Gibson, ex-capo della redazione Usa e attuale capo dell’edizione Internet. Ha vinto anche nella consultazione interna (non vincolante) fra gli 839 reporter e membri dello staff del Guardian, ottenendo il 53 per cento dei voti, prima che il consiglio di amministrazione prendesse la decisione finale. «È un grande onore, il Guardian continuerà a essere la casa del giornalismo ambizioso, coraggioso e intraprendente», il suo primo commento alla notizia della nomina. Due mesi fa una donna è diventata direttore del settimanale Economist , così come accaduto negli ultimi anni al New York Times e a Le Monde.