Simone Pieranni, Panorama 19/3/2015, 19 marzo 2015
LA NUOVA VIA DELLA SETA CORRE SU ROTAIA
Dimenticate la vecchia Transiberiana, con il suo immaginario un po’ nostalgico di carovane, cavalli, scaltri mercanti e avventurosi contrabbandieri. La nuova via della seta è diventata la tratta ferroviaria più lunga del mondo. Attraversando due continenti, porta da Yiwu (in Cina) a Madrid (in Spagna): più di 13 mila chilometri per 21 giorni di viaggio. Ma lo Yixinou, il treno che percorre la nuova tratta ferroviaria, trasporta merci e non persone. Il primo viaggio si è compiuto nel novembre 2014, quando ha portato addobbi natalizi in Spagna (a Yiwu si produce l’80 per cento dei gadget che vengono commercializzati in occidente nel periodo natalizio) e ha consegnato ai cinesi olio e jamón, il prosciutto spagnolo. La linea Yiwu-Madrid attraversa molti Paesi: Kazakistan, Russia, Bielorussia, Polonia, Germania e Francia. Il tratto ferroviario percorso è stato ribattezzato come la «nuova via della seta» e permette alla Cina un collegamento diretto con l’Europa. Già, perché Pechino, che ha ampiamente finanziato il progetto con 40 miliardi di dollari per la costruzione della linea e di oleodotti e gasdotti lungo il percorso, ha un obiettivo: entrare pesantemente nel mercato europeo. Per diversi motivi: in primis, movimentare merci in entrambe le direzioni. In secondo luogo, rafforzare i legami economici con il Vecchio continente, su cui da tempo la Cina sta investendo, sia nel mercato finanziario, sia in quello immobiliare. Infine c’è un discorso geopolitico, legato alla necessità di diversificare i propri mercati: lo sforzo del presidente Barack Obama teso a creare un accordo di libero commercio in Asia escluderebbe proprio la Cina. Ma la tratta Yiwu-Madrid non è l’unica. Ne esiste una analoga tra la città cinese sud-occidentale di Chongqing e Duisburg in Germania, mentre dalla Cina centrale, Zhengzhou è unita ad Amburgo. Poi naturalmente ci sono le navi e la rotta commerciale via mare. Non a caso, lo stesso premier Li Keqiang ha specificato: «Integreremo Io sviluppo della cintura economica della via della seta e della via della seta marittima del ventunesimo secolo, con lo sviluppo e l’apertura delle regioni corrispondenti».