A. Mas., L’Espresso 13/3/2015, 13 marzo 2015
CINQUANTA MILIONI DI ERRORI
NEW YORK La banca d’affari J.P. Morgan ha patteggiato con il Dipartimento di giustizia americano un risarcimento di 50 milioni di dollari per 25 mila proprietari di case ai quali, dopo la crisi dei mutui subprime nel 2008, aveva imposto condizioni peggiorative che li avevano costretti alla bancarotta o li avevano comunque danneggiati. Gli avvisi erano stati inviati da dipendenti di una società esterna, senza che fosse stata svolta un’adeguata revisione.