And. Val., il Fatto Quotidiano 12/3/2015, 12 marzo 2015
MOGHERINI, BREVI CENNI SUL MONDO
Fuori dall’emiciclo di Strasburgo parla alla stampa di Libia nel caos e di «governo di unità nazionale», soluzione però «ancora lontana». Accenna ai negoziati sul nucleare iraniano che iniziano a Bruxelles il prossimo lunedì. Ma in aula il tema principale è la Russia, ovvero Putin e l’omicidio Nemtsov. Chi l’ha detto che Federica Mogherini è amica di Mosca? Agli eurodeputati, l’Alto Rappresentante per la Politica Estera ricorda la linea europea (ma ce n’è davvero una sola?): «In Russia manca una democrazia vera e propria», dice citando i casi Litvinenko e Politkovskaja. Insorge Salvini: «Putin è più democratico dell’Unione europea». Lei non lo degna di replica. Il 5 Stelle Castaldo la incalza: i diritti umani non vengono violati solo da Mosca. In serata, show del solito Buonanno, reduce dalla Libia. Il leghista – che veste una salviniana felpa con su scritto il proprio nome (mossa identitaria?) – invita Mogherini a risolvere i problemi internazionali come ha fatto lui. L’Isis deve essersi messa paura e l’Europa se l’è dovuto ritutto intero