la Repubblica 12/3/2015, 12 marzo 2015
LETTERE
Vivo ormai sola da anni. Fino a pochi mesi fa le mie giornate scivolavano via tra tv, qualche buona lettura e l’attesa dei nipotini che abitano in un’altra città. Poi è successo qualcosa di inatteso: mi sono innamorata del mio vicino di casa, che ha poco più di trent’anni. Lui forse ha capito e mi sorride come si fa con una vecchia zia. A me va bene così: sperare di incrociarlo sulle scale o in strada mi fa battere forte il cuore come quando ero ragazzina.
M. C., Milano