Alessandra Longo, la Repubblica 12/3/2015, 12 marzo 2015
GIOCHI
Più che Il Gioco del Rispetto sta diventando Il Gioco del Dispetto. Il progetto ludicoeducativo per le scuole dell’infanzia del Friuli Venezia Giulia continua a scatenare reazioni. Massima indignazione della destra di fronte all’ipotesi che maschi e femmine imparino a confrontarsi sin da piccoli sul tema del genere, magari abbigliandosi con costumi diversi dal sesso di appartenenza. I maschietti fate, le femmine batman. Subito interrogazioni parlamentari. Roberto Cosolini, sindaco Pd della Trieste di Maria Teresa e Basaglia, (Il Comune ha aderito all’iniziativa), reagisce: «Sono schifato da certe strumentali falsificazioni. Abbiamo piena fiducia nel lavoro che hanno fatto gli esperti. Qualcuno ha definito scandaloso il progetto, per altro facoltativo, ergendosi a difensore della morale. Il Gioco del Rispetto non affronta il tema della sessualità ma insegna il concetto di uguaglianza». Appunto, eversivo.