www.cinquantamila.it/fiordafiore 11/3/2015, 11 marzo 2015
Via libera al nuovo Senato • Berlusconi assolto definitivamente dal caso Ruby • Nuovo orrore dell’Isis: un bimbo uccide «una spia del Mossad» • Gli atleti francesi morti nel reality Dropped • I miliardari che cercano di «curare la morte» • I cachet della lirica Senato Per la riforma del Senato Renzi ha incassato il “sì” della Camera con 357 voti a favore, 125 contro (Fi, Sel, Lega, Fdi) e 7 astenuti
Via libera al nuovo Senato • Berlusconi assolto definitivamente dal caso Ruby • Nuovo orrore dell’Isis: un bimbo uccide «una spia del Mossad» • Gli atleti francesi morti nel reality Dropped • I miliardari che cercano di «curare la morte» • I cachet della lirica Senato Per la riforma del Senato Renzi ha incassato il “sì” della Camera con 357 voti a favore, 125 contro (Fi, Sel, Lega, Fdi) e 7 astenuti. Dopo le prime due letture, tornerà ora a Palazzo Madama. Sul terreno però restano nodi politici che non è facile sciogliere. Forza Italia ha votato secondo le indicazioni di Silvio Berlusconi, ma per «obbedienza» al capo. I “filo-Nazareno” forzisti, con Verdini in testa, si contano in vista della battaglia a Palazzo Madama, dove un solo voto farà la differenza. Renzi lo sa, anche quando twitta: «Voto riforme ok alla Camera. Un paese più semplice e più giusto». Il premier dovrà vedersela con il dissenso nel Pd. Ieri a Montecitorio solo 3 dem si astengono (Capodicasa, Vaccaro, Galli) e in 7 non partecipano al voto (Boccia, Aiello, Bragantini, Civati, Fassina, Pastorino e Pelillo). Ma è l’ultimatum della sinistra del partito con Pierluigi Bersani a pesare, a cui si somma il documento firmato da 24 parlamentari di Sinistradem, la corrente di Gianni Cuperlo. Bersani, che in mattinata è andato al Quirinale, avverte: «Si cambi l’Italicum, la nuova legge elettorale che così è invotabile, o è l’ultima volta che voto sì». In serata, a Ballarò, la bordata di Massimo D’Alema: «Questa riforma riduce gli spazi di partecipazione dei cittadini. Definirei l’Italicum il Porcellum 2.0. Noi avevamo fatto il Mattarellum, ora le oligarchie si reimpossessano del potere». Replica la Boschi: «No a diktat da chi ha perso il congresso». I 5 Stelle attaccano: «Metodi fascisti». [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno] Berlusconi La Corte di cassazione, dopo nove ore di camera di consiglio, ha liberato definitivamente Silvio Berlusconi dai reati di concussione e prostituzione minorile nella vicenda di Ruby, la diciassettenne marocchina ospite delle serate di Arcore. A mezzanotte il leader di Forza Italia ha esultato abbracciando i figli e la fidanzata Francesca Pascale che gli avevano tenuto compagnia per tutto il giorno: «Mi sono tolto un macigno dal cuore. Ed è una gioia, certo, ma è anche un rammarico enorme pensare a come le cose sarebbero potute andare diversamente se non fossi stato vittima di questa terribile montatura, di questa gogna... Chi mi restituisce questi anni, chi mi risarcisce di queste sofferenze, di quello che abbiamo perso?» Isis Un altro orrore Isis. L’ultima esecuzione, diffusa in un video di tredici minuti, è stata eseguita da un bambino, che apparentemente non ha più di 11-12 anni. La vittima è un palestinese di 19 anni, Muhammad Musallam, «arrestato» in Siria l’anno scorso e accusato di essere un spia del Mossad, inviata dal servizio segreto israeliano a infiltrarsi nelle file dello Stato islamico. L’esecuzione delle spie affidata a minorenni rientra nei messaggi del Califfo al-Baghdadi sulla volontà di adoperare i «cuccioli della Jihad» per combattere le «guerre del futuro». Dropped 1 «Dropped» è un reality prodotto dalla società Adventure Line Productions (Alp), su format svedese, che sarebbe dovuto andare in onda quest’estate sul primo canale francese, Tf1 : i concorrenti, campioni sportivi «dal curriculum straordinario», vengono portati in elicottero in luoghi disabitati, abbandonati in mezzo alla natura, e devono mostrare la loro capacità di adattamento. Prima puntata in Argentina, nella zona nord-occidentale di Villa Castelli vicino al confine con il Cile. Lunedì intorno alle 17 locali (le 21 a Parigi) dal campo di calcio locale sono decollati due elicotteri: il primo trasportava la velista Florence Arthaud, 57 anni, la campionessa di nuoto Camille Muffat (25), il pugile Alexis Vastine (28), cioè tre dei campioni concorrenti, assieme al cameraman Brice Guilbert; nel secondo elicottero hanno preso posto i quattro membri della produzione Laurent Sbasnik, Lucie Mei-Dalby, Volodia Guinard ed Edouard Gilles, che avevano il compito di filmare il primo velivolo nel viaggio verso la «Quebrada del yeso», montagne ideali per un’avventura estrema. Dopo avere percorso appena 400 metri i due elicotteri Airbus si sono scontrati e sono precipitati immediatamente, incendiandosi. Gli otto francesi sono morti, così come i due piloti argentini Juan Carlos Castillo e Roberto Abate. Sui motivi del disastro, gli esperti propendono per una disattenzione di uno dei due piloti, che si è avvicinato troppo all’altro elicottero. Dropped 2 Florence Arthaud, prima velista donna a vincere la traversata atlantica in solitaria «La Route du Rhum»; la nuotatrice Camille Muffat, medaglia d’oro a Londra; il pugile Alexis Vastine, che aveva appena perso la sorella in un incidente stradale. Immortalità 1 Il settimanale «Newsweek» ha dedicato la copertina, intitolata «Never Say Die», ai miliardari che stanno investendo cifre enormi nella ricerca scientifica dedicata alla vita eterna. Ad esempio Peter Thiel, il cofondatore di PayPal, sta pianificando di vivere almeno 120 anni (ha dato 3,5 milioni alla Methuselah Foundation per un progetto che punta a riparare e rigenerare le cellule come si potrebbe fare con i pezzi di un’auto), mentre il russo Dmitry Itskov punta a 10 mila anni. Larry Ellison di Oracle considera «incomprensibile» la nozione della propria fine (attraverso la Ellison Foundation, l’Anderson Cancer Center di Houston sta studiando i telomeri, le strutture che incapsulano i cromosomi, il cui decadimento sarebbe all’origine dell’invecchiamento e di molte malattie, come il cancro) e Sergey Brin di Google si è posto l’obiettivo di «curare la morte» (ha lanciato il progetto Calico, che attraverso la collaborazione con la casa farmaceutica AbbVie sta cercando di produrre una medicina basata su Foxo 3, un gene collegato alla longevità). (Mastrolilli, Sta). Immortalità 2 Tra i progetti più concreti c’è quello che un team di Harvard sta conducendo sulla proteina Gdf11, che avrebbe dimostrato una grande capacità nel ringiovanire il sangue dei topi, al punto di invertire il loro processo di invecchiamento (ibidem). Immortalità 3 L’imperatore cinese Qin Shi Huang si uccise ingoiando pillole al mercurio che dovevano renderlo immortale. Papa Innocenzo VIII perse la vita facendo trasfusioni con sangue di ragazzi, attraverso cui sperava di recuperare la giovinezza (ibidem). Lirica Nel numero da oggi in edicola Classic Voice svela i cachet della lirica. Direttori come Barenboim, Chailly, Whun Chung, Dudamel, Gatti, Harding, Mehta, Muti, Rattle, Thielemann, prendono trentamila euro a concerto. Stessa cifra, sempre a concerto, va ai grandi solisti quali Pollini, Lang Lang, Radu Lupu, Kavakos, Sokolov. Sul fronte cantanti, tra i primi della lista (20 mila euro per concerto, 17 per ogni recita d’opera) troviamo Bartoli e Domingo, Renée Fleming ed Elina Garanca, Kaufmann e Florez. Infine, sul fronte registi, Robert Carsen e Calixto Bieito, Peter Stein, Bob Wilson, Graham Vick e Damiano Michieletto viaggiano nella quota 60 mila euro a allestimento (Manin, Cds).