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 2015  marzo 11 Mercoledì calendario

La VI sezione penale della Cassazione ha deciso di confermare definitivamente la non colpevolezza di Silvio Berlusconi nel processo Ruby

La VI sezione penale della Cassazione ha deciso di confermare definitivamente la non colpevolezza di Silvio Berlusconi nel processo Ruby. La Cassazione (dopo quasi dieci ore di camera di consiglio) ha quindi rifiutato il ricorso della Procura generale di Milano che aveva chiesto l’annullamento dell’assoluzione. Berlusconi era stato condannato in primo grado per concussione e prostituzione minorile, ma assolto in appello. Entro novanta giorni si conosceranno le motivazioni della decisione. Le accuse contro Berlusconi e i processi Silvio Berlusconi era accusato di avere avuto rapporti sessuali a pagamento con una minorenne marocchina, Karima el Marough, “Ruby”, benché fosse consapevole che era minorenne, e anche di aver chiamato tra il 27 e il 28 maggio del 2010 la Questura di Milano abusando della sua qualità di presidente del Consiglio per indurre il capo di Gabinetto, Pietro Ostuni, ad affidare la ragazza – trattenuta per un sospetto furto – a Nicole Minetti, all’epoca consigliera regionale del PdL in Lombardia e sua amica personale. Il 24 giugno del 2013 Silvio Berlusconi era stato condannato in primo grado a sei anni di reclusione per concussione per costrizione più uno per prostituzione minorile e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Lo scorso luglio la seconda Corte d’appello di Milano aveva assolto Berlusconi per la concussione «perché il fatto non sussisteva», e per induzione alla prostituzione minorile «perché il fatto non costituiva reato» (Berlusconi non era cioè consapevole che la ragazza fosse minorenne). Sia la condanna in tribunale nel 2013 sia l’assoluzione in appello avevano ritenuto provato che Berlusconi avesse abusato del suo ruolo per scopi personali e che la sua telefonata gli portò un indebito vantaggio. Quello che ha differenziato la condanna in tribunale dall’assoluzione è che l’appello non ritenne provati i fatti, in particolare che la telefonata di Berlusconi ebbe un contenuto di minaccia costrittiva nei confronti dei funzionari di polizia. Non ci fu insomma, per i giudici di secondo grado, concussione per costrizione che si verifica quando il concussore dice alla vittima che se non seguirà le sue richieste potrà subire un male di qualche tipo. (Perché Berlusconi è stato assolto) Il ricorso della Procura Dopo l’assoluzione in appello, la Procura Generale di Milano aveva però presentato ricorso in Cassazione. Durante l’udienza di oggi, il procuratore generale Eduardo Scardaccione, ricostruendo i fatti, ha detto che non poteva esserci «alcun dubbio sull’età di Ruby» e che «non è credibile» che solo Silvio Berlusconi non sapesse della minore età quando tutto il suo entourage ne era al corrente». Il procuratore, citando le parole dell’ex moglie di Berlusconi Veronica Lario, ha ricordato che quella per le minori era una «passione del drago». E ancora: «L’episodio nel quale Silvio Berlusconi racconta che Ruby è la nipote di Mubarak è degno di un film di Mel Brooks e tutto il mondo ci ha riso dietro». Sulla telefonata di Silvio Berlusconi al capo di gabinetto della Questura di Milano Pietro Ostuni, il procuratore generale ha detto che venne esercitata «una pressione irresistibile» che «è stata di una violenza grave, perdurante e inammissibile per la sproporzione» tra concusso e concussore. Secondo il procuratore «non c’è alcun dubbio sul fatto che ci sia stata costrizione» e che Berlusconi abbia ottenuto «un’indebita prestazione in un settore delicatissimo quale è quello della custodia dei minori». L’indebita prestazione si è concretizzata «nel rilascio di Ruby, rimessa sulla strada» e affidata all’allora consigliera regionale Nicole Minetti. Il procuratore ha infine definito Berlusconi «una persona dalla geometrica potenza, che ghiaccia il cuore e la mente di funzionari per ottenere un risultato indebito e illecito». “Ruby bis” Nel luglio del 2013, sempre in primo grado, per gli stessi fatti di cui è accusato Berlusconi , ma in un processo separato, “Ruby bis”, la quinta sezione penale del tribunale di Milano aveva condannato Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti, per induzione e sfruttamento della prostituzione. Mora e Fede erano stati condannati a 7 anni e all’interdizione perpetua dei pubblici uffici, mentre Minetti aveva ricevuto una condanna a 5 anni di reclusione e 5 anni di interdizione. Cosa dice Berlusconi In seguito alla conferma dell’assoluzione, Silvio Berlusconi ha diffuso un comunicato nel quale parla di “una bella giornata per la politica, per la giustizia, per lo stato di diritto”, sostenendo però che rimane “il rammarico per una vicenda che ha fatto innumerevoli danni non solo a me, alla mia famiglia e alle altre persone innocenti coinvolte, ma a tutti gli italiani, alla vita pubblica del nostro paese e alla nostra immagine nel mondo”. Ha poi ringraziato “i leader politici di tutto il mondo” e “naturalmente i magistrati che hanno fatto il loro dovere senza farsi condizionare dalle pressioni mediatiche e dagli interessi di parte”. ••••• Immagine Avatar Partecipa alla discussione... Immagine Avatar Minarchist1983 • un’ora fa Sul caso Ruby sono state dette molte cose false, che sono passate nella coscienza collettiva. Facciamo un riepilogo della realtà, invece. a) Il parlamento non ha mai votato per dire che Ruby fosse nipote di Mubarak. b) La sentenza sul caso Ruby non significa che Berlusconi non andasse con prostitute, anche minorenni. c) La sentenza sul caso Ruby non significa che la prostituzione minorile non sia un reato in questo paese: in particolare, dal 2011 la legge è diventata più restrittiva ed oggi se Berlusconi rifacesse le stesse cose verrebbe condannato. d) Non è vero che in Italia sia decaduto il principio che "ignorantia legis non excusat". La questione non è mai stata se Berlusconi sapesse che la prostituzione minorile era un reato o no in questo paese. La questione era se Berlusconi fosse o meno al corrente dello status di minorenne di Ruby. e) Tutti i reati puniti prima delle legge Severino sono reati anche a seguito della legge Severino. f) Berlusconi è decaduto da senatore ed è incandidabile grazie alla legge Severino. 2 • Rispondi • Condividi › Un’altra persona sta scrivendo Immagine Avatar toomuchspice • 3 ore fa Al di là della presenza o meno di reati, penso che la scena avvenuta nella Questura di Milano sia parecchio oltre ogni serie televisiva sulla politica mai trasmessa. Bisognerà ricordarcene quando tacceremo di implausibilità un lavoro di finzione. La citazione di Mel Brooks da parte del PG non mi convinceva all’inizio, però se pensiamo alla Pazza Storia del Mondo forse ci sta. 1 • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar Ginger5.5 • 5 ore fa Ho appena fatto un "tour de presse"....I tedeschi se la ridono bene sul nostro processo Bunga-Bunga....i francesi sembrano più diplomatici e meno spietati, del resto anche loro non sono sempre stati immuni agli scandali a corte. Peccato che la nostra scandalosa Corte, sia quella Suprema. La Suprema Corte di Cassazione. Ultimo e unico angolo dove avevo riposto quel rimasuglio di fiducia verso la giustizia italiana. Verso gli italiani tutti. Invece, come spesso accade, la realtà non è come le melense fiction di mediaset e il mio avanzo è stato ridotto a brandelli! Seviziato, torturato e ancora violentato! Davvero non pensavo si potesse arrivare a tanto. Sono sinceramente amareggiata per un popolo, una Nazione, che sento sempre meno mia. Ma io me ne vado sul serio.... 7 • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar Giacomo • 6 ore fa In altri paesi (Stati Uniti) forse sarebbe a processo per fuga di notizie riservate senza parlare "dell’ elefante nelle stanza", il conflitto di interessi che gli ha permesso di influenzare l’opinione pubblica quando era (ed e’) un politico. Esempi: organizzare al telefono "le cene eleganti" con vari faccendieri e le ragazze e parlare con loro di approvazione di leggi, di cosa si discuteva nelle varie riunioni parlamentati etc. Cosa presumibilmente illegale. • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar fp57 • 6 ore fa sorry seems to be the hardest word 6 • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar lorenzo72 • 7 ore fa Bé, se il preteso concusso ha sempre negato di aver subito pressioni indebite e se la pretesa vittima del reato di prostituzione minorile non è stata neppure indicata quale testimone dalla Procura, non vedo come si sarebbe potuto concludere diversamente. 27 • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar travis_bickle lorenzo72 • 2 ore fa Infatti il pg della Cassazione ha ribadito convintamente la tesi della Procura, parlando di reati provati. Ma si sa, i magistrati sono tutti fannulloni/incompetenti/politicanti/malati di mente -non a caso stanno in cima alla black list del governo di rinnovamento. Bastava chiedere al sognor Lorenzo72, e avremmo risparmiato tempo e denaro. 1 • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar Badoglio lorenzo72 • 6 ore fa Quindi come dovranno considerare questa sentenza gli storici? • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar lozzini Badoglio • 5 ore fa Fortunatamente la verità giuridica non coincide automaticamente con la verità oggettiva. O soggettiva, visto che ognuno la vedrà come vuole. 1 • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar Giovanni Ferranti lozzini • 2 ore fa Ma infatti mica è stato dato un giudizio di merito. Si è solo stabilito che non c’erano incontrovertibili prove di reato. Poi che il reato ci possa essere stato, è un’altra cosa. 2 • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar Cex lozzini • 2 ore fa Concordo con il fortunatamente: "La sentenza di condanna afferma la colpevolezza dell’imputato. Viene pronunciata solo qualora si sia formata la prova di piena reità, poiché la mancanza o l’insufficienza di prove si risolve in proscioglimento."[wikipedia] • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar Badoglio lozzini • 4 ore fa Però c’è un mucchio di gente che lo crede e proclama che ’le sentenze non si discutono’. Gli storici del futuro tratteranno la vicenda come un fatto storico e i giudici come agenti storici e non come incarnazioni del diritto, cioè prenderanno in esame quegli aspetti della vicenda che non devono interferire con il processo ma che di fatto interferiscono. Se no davvero dovremmo trattare Al Capone come un semplice evasore fiscale, dato che non è stato incriminato per nient’altro (a parte alcune offese minori). Un legalitario garantista dovrebbe trattare tutte le ricostruzioni del suo ruolo nella malavita come accuse non provate. • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar Badoglio • 9 ore fa Domanda oziosa: da un punto di vista, come dire, garantista-legalitario gli storici del futuro, che sicuramente di Berlusconi si occuperanno, avranno il diritto di ignorare o smentire le sentenze emesse oggi dai Tribunali? 2 • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar Cex Badoglio • 2 ore fa "La corte reputo’ che le prove portate dal PM non fossero sufficienti per una condanna." infondo è quello che è successo ed il lavoro dello storico non è quello del giudice. • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar La Palisse Badoglio • 7 ore fa Le tratteranno come oggi si trattano le sentenze su Al Capone. 15 • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar Laevus Badoglio • 8 ore fa Basta vedere quanto ci prendono per i fondelli all’estero per capire come verrà trattata da eventuali storici del futuro. 2 • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar Fabio Mazzilli • 16 ore fa Ora come ora è difficile fare valutazioni. Aspettiamo le motivazioni, prendiamoci cinque minuti per una sigaretta, ci ragioniamo su, e poi iniziamo a parlare. Spero, e credo, che le decisioni della magistratura puntino alla ricostruzione dei fatti: il più delle volte, ecco. Su questa vicenda, in particolare, mi riesce difficile credere nell’innocenza di Berlusconi, imprenditore capace, politico meno capace, persona discutibile. E’ imputato per concussione e prostituzione minorile. Sì, ex Presidente del Consiglio che va con le minorenni. Eh sì. Tutti sapevano che Ruby, la ragazzetta antipatica e senza talento, avesse meno di diciott’anni. Lo sapevano tutti. Tranne Berlusconi. La grande congiura. Ora in questi vent’anni in cui l’abbiamo conosciuto ci siamo fatti un’idea del personaggio, e per quanto può sembrare paradossale mi riesce difficile trovare una chiave logica per interpretare questa sentenza. E’ l’enneismo (Sic!) caso in cui Berlusconi usa, o ha usato, la politica per fini personali: ha stretto alleanze e poi le ha distrutte, si è circondato di personaggi poco intelligente ma col sorriso stampato in faccia, persone sempre disposte a genuflettersi agli ordini del Padrone; ha distrutto la credibilità della destra italiana e, di riflesso, di tutta la politica del Bel Paese. Di bello c’è rimasto davvero poco: al governo ora abbiamo Berlusconi 2.0. Bene così: penso di emigrare in Svezia. O nelle Filippine. 14 • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar mccc Fabio Mazzilli • 2 ore fa Hai scritto "sic" pensando che voglia dire "sigh", come nei fumetti, o perché qualcuno aveva veramente scritto "enneismo" da qualche parte che non trovo? Perché "sic" viene usato quando uno vuole citare letteralmente qualcun altro, ma c’è un qualche errore grammaticale che non vuole far passare per proprio... 1 • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar paskaahuomenta Fabio Mazzilli • 3 ore fa Berlusconi politico "meno capace"? Stai parlando della persona che è stata premier più a lungo nella storia d’Italia. Berlusconi è un pessimo amministratore pubblico, ma è anche un politico molto scaltro: sapeva benissimo che dire "Sono SB, viene la Minetti e prende una ragazzina" non è una minaccia. Berlusconi doveva essere sconfitto politicamente, non dai giudici... • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar Antonio Fabio Mazzilli • 6 ore fa Solo una domanda: dove é scritto e provato che tutti (chi sono poi questi tutti) sapessero che Ruby era minorenne? Con il tuo acume potresti fare benissimo il PM a Milano... Riguardo al fatto di trasferirti in Svezia, prego, puoi andare, ma quando vai a letto con qualcuna, anche consenziente, indossa due preservativi... sai com’é: pare che la se ti si rompe il profilattico puoi essere condannato per violenza sessuale... Grande democrazia e giustizia 3 • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar ilPosto Antonio • 3 ore fa Ecco iniziano a girare bufale anche sul nord Europa. Non bastavano gia’ quelle sul nord Africa. Tutto a dimostrare che l’Italia e’ il paese migliore del mondo. Che tristesse 3 • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar Fabio Mazzilli Antonio • 3 ore fa Leggi i giornaali, e vedrai che le tue certezze verranno meno. 1 • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar Stranger Fabio Mazzilli • 6 ore fa Concordo sull’ultima parte riguardo la distruzione della credibilità della destra italiana. Per il resto sottolineo che se due (due) sentenze non sono andate come ci sarebbe piaciuto, rimangono da rispettare come se fossero andate nella direzione a noi più piacevole. Evidentemente, con umiltà e raziocinio, la nostra conoscenza delle prove e della giurisprudenza è differente da quella di questi giudici (senza nulla togliere al giudizio politico e morale che ognuno di noi ormai ha maturato sul sig. B.). rimane il fatto che è andato con una minorenne. Hippo adureme76 • 5 ore fa Il che non è un reato. 2 • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar Marco Marcon Hippo • 4 ore fa Lo è invece, ma non è stato provato che ne era consapevole. 3 • Rispondi • Condividi › Immagine Avatar francisco quintay Marco Marcon • 3 ore fa E’ reato andare "a pagamento" con una minorenne: "chiunque compie atti sessuali con un minore di età compresa tra i quattordici e i diciotto anni, in cambio di un corrispettivo in denaro o altra utilità, anche solo promessi, è punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da euro 1.500 a euro 6.000" 2 • Rispondi • Condividi › − Immagine Avatar Hippo Marco Marcon • 3 ore fa No, non lo è: http://it.wikipedia.org/wiki/E...à_del_consenso Il reato contestato a B. era la "prostituzione minorile" (art. 600 bis cod. pen.), che sanziona chi paghi un minore per fare sesso (pagare un maggiorenne per lo tesso scopo invece non è reato). Poiché però nel diritto penale la condizione soggettiva (cioè la consapevolezza di commettere un reato) è elemento sostanziale, se B. non sapeva che Ruby era minorenne e le ha dato dei soldi per fare sesso il reato non c’è (riassunto molto ma molto per sommi capi).