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 2015  marzo 07 Sabato calendario

PASSERA - C’è

un uomo che spera più di ogni altro di costruire la sua carriera politica sul fallimento del governo Renzi. Non è Landini. E nemmeno Salvini. Non è neanche Grillo. E tanto meno Fitto. Non è una donna, visto che in lizza per il posto di competitor del premier si è posizionata pure la presidente della Camera Laura Boldrini. Inutile dire che non si tratta di Bersani, che ha capito di aver fatto il suo tempo e ormai si limita a fare il suggeritore della minoranza interna, spingendo l’acceleratore o frenando i suoi, a seconda delle occasioni. D’Alema, poi, ha passato la mano. Se potesse caccerebbe Renzi nel peggiore dei modi, ma non può, quindi si limita a masticare amaro. No, l’uomo che non ne perdona una al premier è l’ex banchiere Corrado Passera, che ha fondato un movimento che si chiama “Italia unica”. Anzi è un partito vero e proprio, di quelli che ricordano il bel (?) tempo che fu, tant’è vero che in direzione ci ha infilato anche la moglie, Giovanna Salza, che sul sito del movimento si dipinge così: “Mamma, manager, amo il mio lavoro, ma anche il teatro, i viaggi, l’Africa”. Continente, com’è noto, adorato da tanti politici, dove però nessuno di loro va mai per più di una quindicina di giorni di vacanza o per una festa di Briatore. Ebbene, il prode Passera, con invidiabile costanza, spedisce almeno cinque comunicati al giorno contro Renzi sugli argomenti più disparati. Non se ne accorge più quasi nessuno, ma l’uomo è caparbio e insiste, insiste…