Anais Ginori, la Repubblica 21/2/2015, 21 febbraio 2015
Tra i 2,4 milioni di iscritti in Europa che conta Gleeden, il sito che si propone di mettere in contatto gli adulteri, 1 milione risiede in Francia
Tra i 2,4 milioni di iscritti in Europa che conta Gleeden, il sito che si propone di mettere in contatto gli adulteri, 1 milione risiede in Francia. L’Associazione delle famiglie cattoliche (Afc) si è arrabbiata e ha presentato una denuncia al tribunale di Parigi, accusando Gleeden di violazione del codice civile. L’adulterio non è più reato dal 1975, ma esiste tuttora un articolo in cui è previsto che i coniugi debbano impegnarsi a «rispetto, fedeltà, soccorso, assistenza». Per l’associazione cattolica, Gleeden favorisce gli incontri clandestini e dunque è colpevole di «agevolare pubblicamente la doppiezza, la menzogna e la violazione della legge». Come se non bastasse, varie autorità locali e cittadini hanno chiesto all’azienda di trasporti Ratp di togliere dalle stazioni del metrò e dagli autobus i manifesti pubblicitari di Gleeden. Commento della portavoce del sito: «Non siamo noi ad aver inventato l’infedeltà. Non obblighiamo nessuno, offriamo solo un servizio che risponde a una domanda».