Francesca Basso, Corriere della Sera 28/2/2015, 28 febbraio 2015
LA CORSA SILENZIOSA DELLA BENZINA
Oscillano i prezzi dei carburanti e torna la polemica. Adesso la freccia ha la punta in alto: fare il pieno costerà di più rispetto a un mese fa. I prezzi sono aumentati, la benzina va verso quota 1,7 euro al litro (in modalità servito), dopo che a metà gennaio era scesa a 1,4, con grande soddisfazione degli automobilisti che non vedevano una cifra simile dal 2011. Anche il petrolio però è in ripresa, ieri il Brent (il greggio del Mare del Nord) ha chiuso a 62,3 dollari al barile contro i 45 di metà gennaio. L’aumento ha anche il bollo ufficiale dell’Istat: secondo le stime preliminari la verde registra a febbraio un +1,4% rispetto al mese precedente e il diesel un +0,7%, mentre gli altri carburanti proseguono nella discesa (-2,8%). Il Codacons attacca: «Rincari abnormi e del tutto ingiustificati». L’Unione petrolifera si difende: «La crescita dei prezzi è strettamente legata alle quotazioni internazionali del greggio e dei prodotti raffinati ed è in linea con le tendenze internazionali».