Corriere della Sera 28/2/2015, 28 febbraio 2015
LETTERE
La possibilità di denunciare anche in forma anonima i colleghi per presunte irregolarità, sbandierata come una conquista sociale dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, a me pare un incentivo alle vendette personali: che cosa impedirà a un dipendente di denunciare il collega della scrivania vicina per vendetta o solo per antipatia o per poterne prendere il posto? Si instaura un clima di intimidazione e di sospetti: chi è stato a denunciarmi? E così via. A me hanno insegnato che le denunce anonime si cestinano e basta. Mi viene in mente quanto scrive Escrivá, fondatore dell’Opus Dei: «La menzogna ha molte sfaccettature: reticenza, intrigo, mormorazione. Ma è sempre l’arma dei vili».
Aldo Capucci
aldocapucci@gmail.com