Elvira Serra, Corriere della Sera 7/12/2005, 7 dicembre 2005
È scomparsa ieri, dopo una vita trascorsa in disparte a prendersi cura dei suoi cari, Giuseppina Rizzoli Carraro, signora di garbo d’ altri tempi, fino all’ ultimo si è occupata della famiglia
È scomparsa ieri, dopo una vita trascorsa in disparte a prendersi cura dei suoi cari, Giuseppina Rizzoli Carraro, signora di garbo d’ altri tempi, fino all’ ultimo si è occupata della famiglia. Aveva passato già gli ottant’ anni quando volle partire per New York per assistere la nipote che aveva appena partorito. Era così. Figlia di un padre importante, Angelo Rizzoli, che morendo nel 1970 aveva lasciato a lei e al fratello Andrea rispettivamente il trenta e il settanta per cento delle azioni della casa editrice Rizzoli. Aveva sposato Gian Gerolamo Carraro, medico poi coinvolto nella gestione dell’ impresa familiare, con il quale aveva avuto Nicola. Silenziosa e defilata, sempre elegante, era stata lei a tenere uniti i nipoti negli anni bui seguiti all’ arresto di Angelo junior, figlio di Andrea, e alla perdita della grande casa editrice. Dicono che nella sua casa di corso Venezia a Milano avrebbe potuto ricevere anche la Regina Elisabetta. Fu sempre lei a sostenere il fratello Andrea dopo il lutto per il suicidio della figlia Isabellina a Montecarlo, nata dalla relazione con la ex modella Ljuba Rosa. A dare l’ annuncio della morte della signora Pinuccia Rizzoli è stato il figlio Nicola, oggi compagno della presentatrice Mara Venier, e i nipoti Ginevra, Girò e Giada, tutti nati dal matrimonio di Nicola con la principessa Adonella Colonna di Paliano. El. Ser.] È scomparsa ieri, dopo una vita trascorsa in disparte a prendersi cura dei suoi cari. Giuseppina Rizzoli Carraro, signora di garbo d’ altri tempi, fino all’ ultimo si è occupata della famiglia. Aveva passato già gli ottant’ anni quando volle partire per New York per assistere la nipote che aveva appena partorito. Era così. Figlia di un padre importante, Angelo Rizzoli, che morendo nel 1970 aveva lasciato a lei e al fratello Andrea rispettivamente il trenta e il settanta per cento delle azioni della casa editrice Rizzoli. Aveva sposato Gian Gerolamo Carraro, medico poi coinvolto nella gestione dell’ impresa familiare, con il quale aveva avuto Nicola. Silenziosa e defilata, sempre elegante, era stata lei a tenere uniti i nipoti negli anni bui seguiti all’ arresto di Angelo junior, figlio di Andrea, e alla perdita della grande casa editrice. Dicono che nella sua casa di corso Venezia a Milano avrebbe potuto ricevere anche la Regina Elisabetta. Fu sempre lei a sostenere il fratello Andrea dopo il lutto per il suicidio della figlia Isabellina a Montecarlo, nata dalla relazione con la ex modella Ljuba Rosa. A dare l’ annuncio della morte della signora Pinuccia Rizzoli è stato il figlio Nicola, oggi compagno della presentatrice Mara Venier, e i nipoti Ginevra, Girò e Giada, tutti nati dal matrimonio di Nicola con la principessa Adonella Colonna di Paliano. El. Ser.