Corriere della Sera 26/2/2015, 26 febbraio 2015
LETTERA
Secondo qualcuno la creazione di una «bad bank» sembra un successo. I bilanci vengono ripuliti e i debiti accumulati negli anni sono a carico di una «bad bank» che raccoglie tutta la «spazzatura». La «banca cattiva» avrà crediti nella grandissima parte inesigibili, costerà, per l’apparato, il recupero attraverso studi professionali e fra qualche anno presenterà il conto. Da chi sarà pagato?
Giuliana Pons
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