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 2015  febbraio 26 Giovedì calendario

IL GURU DELLO YOGA E L’IMPERO DEI DOPPI SENSI

Sul sudore, Bikram Choudhuri ha costruito un impero. È il guru dello yoga, inventore del Bikram Yoga, disciplina praticata a 40 gradi. Il maestro indiano, idolo delle star di Hollywood e con villa a Beverly Hills, questa volta è finito alla ribalta per un scandalo “bollente” in tutti i sensi. Sei donne, sue ex allieve durante seminari di formazione per maestri di yoga, lo hanno portato in tribunale con l’accusa di stupro, violenza sessuale e “traffico di esseri umani”. La prima accusa risale al 2013. Ora il tracollo. Dalle azioni legali, infatti, emergerebbe una “propensione ad aggredire sessualmente giovani donne”: il primo processo partirà ad agosto. Choudhuri è nato 67anni fa a Calcutta e oggi gestisce un circuito internazionale di circa 650 studi di yoga in tre continenti. Ma numerosi studi da una costa all’altra dell’America - come riporta il New York Times - hanno già buttato a mare il “brand” Bikram perchè si sentirebbero a disagio con i clienti, anche se lui ha respinto immediatamente le accuse mosse a suo carico: “Le loro affermazioni sono false e disonorano Bikram yoga e la salute e i benefici spirituali che ha portato per la vita di milioni di praticanti in tutto il mondo”. La pratica, irrinunciabile per star del calibro di Madonna, George Clooney e Lady Gaga, si svolge in un ambiente con il 50% di umidità, simile al caldo tropicale dell’India, un microclima che riproduce idealmente quello di una sauna.
Choudhuri lo ha ideato in questo modo perchè il calore possa agire su tutti i muscoli del corpo e favorire il rilassamento. Lui, che già a 4 anni preferiva stare ore nella posizione del loto piuttosto che giocare a calcio con gli altri bambini, lo pratica dagli anni Settanta e sostiene di averlo insegnato perfino ai presidenti Nixon, Reagan e Clinton. Ma le lezioni in che cosa consistono? Secondo le donne che adesso lo accusano, l’universo creato dal maestro indiano è molto simile a quello di una setta: alle allieve-adepte viene imposto che cosa indossare, che cosa mangiare, quali emozioni esternare e come vestirsi (bandito il colore verde). La maratona di ventisei asana (posizioni) che donerebbero forza, flessibilità e salute - date le temperature bollenti - si svolge in costume da bagno o abiti succinti, il maestro è solito indossare solo uno slip nero. Le lezioni personali di training tenute da Bikram in persona possono arrivare a costare fino a diecimila euro, e nel programma del corso spuntano elementi apparentemente estranei alla pratica come proiezioni di film di Bollywood fino alle tre del mattino, e massaggi fatti dagli allievi al maestro mentre è seduto su una poltrona oversize circondato dagli altri corsisti. Molti, nonostante gli scandali, sono rimasti fedeli all’uomo che chiamano “Boss” e continuano a venerarlo per i suoi insegnamenti, ormai convinti che lo yoga possa curare anche il cancro e far vivere fino a 100 anni.
“Un sacco di persone hanno i paraocchi”, ha spiegato Sarah Baughn, 29 anni, un tempo devota al Bikram yoga, la cui causa contro il signor Choudhury nel 2013 ha generato un terremoto tra i praticanti: “Questo è tutto il loro mondo. Non vogliono accettare che le violenze siano accadute davvero, e poi è molto difficile per le donne farsi avanti soprattutto contro un uomo potente e ricco”. Come la signorina Lawler, che ha impiegato anni prima di denunciarlo: “All’inizio avevo paura di parlare e quando il maestro ha abusato di me, dopo una sessione estenuante di corso, ero troppo sfinita fisicamente per oppormi. L’atmosfera era quella di un campo di addestramento, venivamo sistematicamente umiliati da Choudhury che era solito anche pronunciare insulti razzisti contro gay, americani e minoranze etniche”.