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 2015  febbraio 25 Mercoledì calendario

LIBRO IN GOCCE NUMERO 23

(Piccolo dizionario borghese)

Vedi Biblioteca in scheda: 2307700
Vedi Database in scheda: 2303951

I DIPLOMATICI HANNO LA BENZINA CHE VOGLIONO –
Aldilà. Sarà, ma non ci credo.
Antichi. Ma se non facevano il bagno!
Azione. Se sto fermo invecchio.
Bagno. [Dire di farlo tutte le mattine].
Basso. Anche Napoleone era piccolo.
Biancheria. [Preferire quella nera].
Bolscevismo. È un esperimento.
Borghesia. Io non sono un borghese.
Buonsenso. Basta col Buonsenso!
Calze . Le calze color carne sono una conquista dei nostri tempi.
Capri. Ma l’azzurro di Capri!
Carità . Si abituano a non lavorare.
Cattolicesimo . È molto in decadenza.
Censura. Forse ce ne vorrebbe di più.
Chianti. Bisogna berlo sul posto.
Cinematografo. Non è vera arte.
Concerto. [Chiudere gli occhi per gustarlo meglio].
Condominio. È una grande schiavitù.
Corteggiatore. Ha la macchina, sai!
D’Annunzio. Ora ne siamo guariti.
Dante. … Certo non è Dante!.
Dio. Ci credo a modo mio.
Diplomatici. Hanno la benzina che vogliono.
Divorzio. In certi casi lo capisco.
Donna. La donna deve essere anche una femmina.
Economia. Nei grandi alberghi in fondo si spende meno.
Eleganza. Ci vuol poco a essere eleganti quando si hanno i soldi!
Enciclopedia. Si può mettere anche in salotto.
Età. Ciascuno ha l’età che dimostra.
Fotografia. Nelle fotografie vengo un orrore.
Gelosia. Ma è che la serva dopo mi manca di rispetto.
Gentiluomo. Il vero si riconosce in casa.
Giornale. Leggerne uno è come leggerli tutti.
Giornalista. Beato voi che entrate gratis!
Giovinezza. In fondo hanno ragione i giovani.
Grasso. [Fare di tutto per perderlo].
Guerra. È bella ma è scomoda.
Ideale. L’ideale sarebbe avere una camera di più.
Iettatura. Verrebbe quasi voglia di crederci.
Ignoranza. In certi casi è meglio l’ignoranza.
Inquilini. Non poterli sfrattare!
Intransigenza. Ma si deve pur vivere… .
Istitutrici. Come la vesti la tua?
Lago. Mette melanconia.
Latino. Non serve, ovvero è la base di tutto.
Laurea. Oggi non conta più nulla, oppure una laurea ci vuol sempre.
Leopardi. Possibile? nemmeno una donna?
Lingue. Aprono tutte le porte.
Luna. Abbasso il chiaro di luna!.
Lusso. [Praticarlo e biasimarlo].
Madre. Scegli fra me e tua madre!.
Manzoni. Il male è di averlo letto a scuola.
Mare. Il mare mi snerva.
Melodramma. Quando io debbo vedere uno che muore cantando…
Metodo. È la base di tutto.
Milano. Ma la sera vogliono divertirsi.
Moglie. Non vede che sono con mia moglie?
Museo. Non se le gode nessuno quelle cose.
Operaio. Staranno meglio loro di noi.
Pedante. Per una zeta in più!.
Pelliccia. Ho voluto investire del denaro.
Piano. Non perdonerò mai a mio padre di non avermi fatto studiare il piano.
Pietà. Non si guadagna nulla a esser buoni.
Piscina. [Sognarla nel proprio giardino].
Poesia. Si sente o non si sente.
Pudore. Non parlo mai di me.
Raccomandazioni. Se non è forte è peggio.
Raffaello. Quella sì che è pittura che capisco.
Rate. Fate come me che prendo tutto a rate.
Ruderi. Stanno bene quando sono puliti e restaurati.
Russia. Bisognerebbe esserci stati.
S erve. Sono diventate impossibili.
Siciliani. Presi a uno a uno sono simpatici.
Signorilità. [Scrivere sulla busta il numero prima della strada].
Sinfonia. Certo non è la Nona.
Socialismo. Ha degenerato.
Tasse. Se continua così gli regalo tutto.
Teatro. Il cinema l’ha ucciso.
Tedeschi. Certo che sono molto organizzati.
Temperamento. Averne è bene.
Turchi. Certo che l’harem… .
Umanità. A me le elemosine piace farle di nascosto.
Giorgio Dell’Arti, Il Sole 24 Ore 25/2/2015