la Repubblica 22/2/2015, 22 febbraio 2015
LE BANCHE TEDESCHE SIMULANO IL “GREXIT”
ROMA.
Mentre proseguono i negoziati tra il governo di Atene e i partner europei, le banche del vecchio continente si preparano a fronteggiare l’ipotesi di un’uscita della Grecia dall’euro. Mercoledì scorso trenta top manager di un grande istituto di credito tedesco hanno ricevuto, in contemporanea, un messaggio di testo e una email. Poco dopo, i loro telefoni cellulari hanno suonato all’unisono e una voce registrata ha fornito loro alcune password e un numero da chiamare alle 8:30 in punto per una conference call con il consiglio di amministrazione della banca. Era il primo passo del piano d’emergenza dell’istituto in caso di “Grexit”, una strategia messa nero su bianco in un documento di dozzine di pagine con istruzioni dettagliate su come i manager dovrebbero reagire nel caso in cui la Grecia lasciasse l’area euro. A ciascuno dei trenta manager è stato chiesto di attuare le procedure di emergenza relative alla propria divisione. Nel piano anche l’indicazione di tranquillizzare i grandi investitori, rispondendo a domande sulle potenziali perdite delle banche tedesche derivanti dal possesso di titoli di stato ellenici e sui cambiamenti nelle transazioni monetarie con la Grecia una volta che fosse uscita dall’euro.
la Repubblica 22/2/2015