Ca. Te., il Fatto Quotidiano 21/2/2015, 21 febbraio 2015
PETRUNI, LA “FARFALLINA” CHE B. VOLEVA ALLA GUIDA DI RAIDUE
Susanna Petruni, vicedirettore al Tg1, aspira da anni a una carica di vertice. E fa bene, aspirare è sacrosanto. Perché da anni ha ispirato, condito e diffuso una serie di esilaranti servizi su Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi, che seguiva col piglio di una cronista attenta agli appunti di Paolino Bonaiuti, all’epoca portavoce dell’ex Cavaliere: “Il menu al pranzo con George W. Bush sarà tricolore. Il gelato sarà di limone, fragola e pistacchio. Il presidente Bush è particolarmente ghiotto”, riferiva durante un incontro. Quando non riferiva, Petruni sferruzzava, aggiustava, manipolava. Ci metteva le toppe, e con notevole mestiere. Altrimenti il consigliere d’amministrazione Antonio Verro, nella lettera inviata a Berlusconi (estate 2010) non avrebbe sollecitato la nomina di Petruni a Rai2 per sabotare Annozero di Michele Santoro. A Petruni vengono attribuite svariate notizie scomparse. Caceres, Spagna, riunione dell’Unione europea: il birichino Berlusconi fa le corna al ministro spagnolo, Petruni lo taglia. Parlamento europeo, il presidente del Consiglio chiama “kapò” il socialista Martin Schulz: Petruni pulisce il sonoro.
Palazzo delle Nazioni Unite, Berlusconi tiene un discorso, la sala è semideserta e i pochi seduti sonnecchiano: Petruni la sostituisce con una folla plaudente, ma per l’intervento di Bush. Quando decide di riportare un fatto, per la scarsa abitudine, Petruni sbaglia momento. Aprile 2009. Il giorno dopo il terremoto in Abruzzo, L’Aquila devastata, centinaia di morti e feriti, Petruni celebra gli ascolti: “Ieri il Tg1 ha registrato una media share del 30 per cento con un picco del 43,1 e la straordinaria delle 11, durata oltre un’ora, ha superato il 33...”. E così avanti per due minuti. Gianni Riotta era il capo, nominato dal centrosinistra, temeva di essere sostituito dal governo di Berlusconi. Timori legittimi. Al tempo, Petruni aspirava, contendeva la poltrona. E arrivò, invece, Augusto Minzolini. Ma Petruni, chiamata anche “farfallina” in onore al ciondolo che Berlusconi le regalò, non ha mai smesso di aspirare. Il Tg2? Nulla. Rai2? Per un soffio. L’importante è aspirare.
Ca. Te., il Fatto Quotidiano 21/2/2015