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 2015  febbraio 15 Domenica calendario

VINCE IL VOLO , SUL PODIO NEK E MALIKA FINALE CON BRIVIDO: CLASSIFICA SBAGLIATA

DA UNO DEI NOSTRI INVIATI SANREMO –
La restaurazione alla fine è arrivata. Nel Festival di Conti vince Il Volo con «Grande amore». Una canzone che guarda al passato. I tre hanno battuto Malika Ayane e Nek. Terna scelta a mezzanotte (e mezza) col brivido. Conti legge la classifica, i nomi escono sul tabellone, ma è una graduatoria sbagliata: Nek fuori perché al nono posto. Tutto si ferma qualche minuto e arriva il fogliettino con i nomi giusti: Nek tra i primi tre e nona Nina Zilli.
Nella maratona sentimental-canora la via di fuga rock la offrono gli ospiti. La PFM che suona l’ouverture del «Nabucco» con la banda dell’Esercito italiano. Gianna Nannini, abito bianco e gilet rosso, presenta «L’immensità» in versione rock e una «Sei nell’anima» con la voce incerta ed evidentemente fuori tempo. Su Twitter non c’è pietà per i suoi errori, ma in sala è una standing ovation. Ed Sheeran, rosso inglese da 6 milioni di copie, è il prototipo di cantautore del futuro. Cerchiamone uno così.
«Ecco uno più abbronzato di me». Conti presenta così Will Smith che arriva sul palco dopo mezzanotte. Mattatore in scena dove insegna a Conti le mosse da rapper (e anticipa un suo ritorno alla musica) ma anche dietro le quinte. Tiene banco durante la conferenza in sala stampa. Si fa un selfie, scherza con un giornalista che se ne sta andando, cerca di fermarlo poi lo lascia dicendogli di correre dalla donna che lo sta lasciando. È qui con Margot Robbie per promuovere il nuovo film Niente è come sembra. Parla anche di Italia e va oltre la micidiale triade donne, pizza e moda. Conosce bene Gabriele Muccino: «È uno dei migliori rapporti della mia carriera. Siamo sempre alla ricerca di qualcosa da poter fare insieme. La ricerca della felicità è il miglior film della mia carriera. Muccino mi ha introdotto al cinema italiano partendo da Ladri di biciclette». Il divo di Hollywood ha anche un ricordo musicale tricolore. «La mia infanzia è stata segnata da un brano che suonava in continuazione mia nonna: “Volare”». E la intona pure. De Sica e Modugno, riferimenti del passato remoto, ma la colpa non è sua.
Prima del verdetto finale ci sono altri due riconoscimenti: Malika Ayane vince il Premio della critica «Mia Martini», quello della sala radio-tv-web va a Nek. Conti invita sul palco Bartolomeo e Concetta, un matrimonio longevo come il Festival, 65 anni. Un momento di tv alla Fazio. Diverte il gioco dei video «in bocca al lupo» fatti dagli amici. Leonardo Pieraccioni augura a Masini di arrivare ultimo così lui riderà tre giorni di fila. Solidarietà fra rosse: la Mannoia tifa Chiara. Eleonora Pedron e Max Biaggi si sono scritti Forza Nek in fronte. Lo sponsor del Volo è Placido Domingo. Amiche di «Amici»: Amoroso tifa Annalisa. Insinna rappa per Moreno. Giornata finale ad alto tasso di toscanità. Il direttore di Rai1 Giancarlo Leone punta a un «Conti bis» visto che anche la quarta puntata è volata (9 milioni 857mila spettatori, 47,81%).
Il conduttore non svela le carte per il 2016: «Era solo la prima parte della frase. Leone voleva dire Conti bis...chero». Anche la comicità è made in Tuscany con Giorgio Panariello. Davanti alla tv c’era anche Matteo Renzi. Lo dice al Tg1: «Certo che vedrò Sanremo, come lo vedranno tutti gli italiani».