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 2015  febbraio 15 Domenica calendario

Non solo l’artista, il poeta della musica, l’icona. Non solo l’attivista, il pacifista convinto, il visionario

Non solo l’artista, il poeta della musica, l’icona. Non solo l’attivista, il pacifista convinto, il visionario. John Lennon sarebbe stato anche un padre aggressivo, un pessimo marito e un uomo in preda a ingiustificati sbalzi d’umore, spiegabili solo con il suo consumo di droghe. L’altra faccia del grande musicista è stampata su cinque fogli di carta. Cinque fogli rimasti finora nascosti, custoditi nella casa di quella che per quattro anni è stata la domestica di Lennon e della sua prima moglie, Cynthia Powell, la signora Dorothy Jarlett. Proprio lei era stata interpellata dagli avvocati della donna che per prima aveva detto sì a Lennon durante la causa di divorzio e, nel 1968, ne era nato questo documento, rimasto segreto per cinquant’anni visto che si arrivò a un accordo (Cynthia ottenne 100.000 sterline, la custodia del figlio Julian e la casa di Weybridge). Ora però una casa d’aste ha reso nota la testimonianza della colf, scomparsa un anno fa. Secondo la signora, i primi segni della fine sono arrivati cinque anni dopo le nozze, attorno al 1967, quando Lennon cominciò a mostrarsi «indifferente» alla moglie. «La signora divenne sempre più depressa e infelice — si legge —. Quando Lennon era a casa, c’erano liti ai pasti perché John era severo con Julian e lo criticava. Lui, che era un bimbo sensibile, si rattristava». La gestione del figlio, che allora aveva cinque anni, era uno dei motivi più frequenti di scontro: «Ci fu una lite su come Julian veniva educato. Il signor Lennon disse alla signora che era troppo debole con lui. Credo non stesse a sufficienza con il figlio per sapere come comportarsi». Ma Lennon non era solo un padre severo. Secondo il documento, era anche aggressivo con il figlio tanto che, se si innervosiva, «spesso lo picchiava». Reazioni dettate anche dalle droghe, almeno secondo l’occhio che — discreto ma implacabile — osservava da una prospettiva privilegiata la quotidianità di una delle più grandi stelle della musica. «Lennon fumava marijuana. Sperammo fosse una fase». Una deriva fatta anche di tradimenti ripetuti e sempre più smaccati, fino a quello con Yoko Ono, scoperta dalla domestica in camera da letto con Lennon un giorno in cui la moglie era in viaggio. Una fotografia senza filtri che ritrae il musicista da un’angolatura che ne appanna un po’ il mito. Cinque pagine che non sarebbero dovute uscire dall’armadio della signora Jarlett, e che ora invece andranno al miglior offerente. L’asta è fissata il 24 marzo a Warrington. Il prezzo di partenza, 5mila sterline. Chiara Maffioletti