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 2015  febbraio 06 Venerdì calendario

Dopo un disegno di legge presentato al Senato ad aprile 2014 dal parlamentare del Pd Sergio Lo Giudice, la giunta regionale della Toscana sta per riconoscere la figura professionale dell’assistente sessuale per disabili

Dopo un disegno di legge presentato al Senato ad aprile 2014 dal parlamentare del Pd Sergio Lo Giudice, la giunta regionale della Toscana sta per riconoscere la figura professionale dell’assistente sessuale per disabili. Il primo passo risale a ottobre 2014, quando è stata fatta, a livello nazionale, la selezione di trenta persone idonee a intraprendere il percorso formativo. Gli aspiranti “love giver” sono uomini e donne, etero o omosessuali, tra 30 e 50 anni, provenienti da tutta Italia. Alcuni sono educatori, altri operatori socio sanitari, altri ancora assistenti sociali. Il corso, che verrà probabilmente avviato nei prossimi mesi e che prevede dodici incontri nei fine settimana per un anno, alternerà lezioni teoriche a esercizi pratici. Al termine, i partecipanti otterranno un attestato e potranno iscriversi in appositi elenchi regionali. Giulia, 36 anni, dalla Campania, tra gli aspiranti operatori, spiega agli scettici: «Dico di provare a vivere un anno senza sesso, autoerotismo incluso. Sono sicura che poi cambierebbero idea».