Giuseppe Scarpa, la Repubblica - Roma 13/2/2015, 13 febbraio 2015
VIPERETTA
Più di un milione di euro di evasione fiscale con la sua società di produzione, la Blu Cinematografica. A finire di nuovo nei pasticci con la giustizia è il Viperetta, il patron della Sampdoria, Massimo Ferrero. Secondo il pm Mario Palazzi nel 2009 avrebbe evaso l’Ires, l’imposta sul reddito delle società, per un milione e 176mila euro.
Da galoppino per le star del cinema ad ospite, ieri sera, al festival di Sanremo. Ne ha fatta di strada il ragazzo nato a Roma nel quartiere del Testaccio 63 anni fa. Una vita dietro le quinte la sua perché, dopo essere stato portaborse di attori e registi, Ferrero ha creato la sua di casa di produzione, accaparrandosi anche nel 2013 il pacchetto di 15 sale cinematografiche del circuito Cecchigori. Il salto davanti alle telecamere Ferrero lo fa grazie ai riflettori dello stadio Marassi. Un’inaspettata popolarità che si avvera quando Ferrero compra quest’estate la Samp, negli stessi giorni si becca un anno e otto mesi, pena patteggiata, per bancarotta fraudolenta per il crac della compagnia aerea Livingston. Un amore per il calcio che nel 2011 lo aveva portato a tentare la scalata alla squadra del cuore, la Roma, finita in un flop.
Alle spalle Ferrero ha un matrimonio con la ricca ereditiera casearia, Laura Sini, il cui padre è stato tra gli sponsor delle sue spericolate imprese cinematografiche. Peccato poi che l’unione sia finita in mille pezzi con seguito di denunce per il quale Ferrero è indagato per truffa e minacce nei confronti dell’ex consorte. Se anche per questi reati Ferrero verrà messo sotto processo si vedrà a breve. Nel frattempo il numero uno blucerchiato ha un appuntamento col giudice Annamaria Planitario il prossimo 27 maggio prima udienza per il reato di dichiarazione infedele da un milione di euro.