12 febbraio 2015
Aldo Naro, 25 anni. Originario di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, figlio di un colonnello dei carabinieri e di un’insegnante in pensione, modi gentili, tifoso della Juventus e appassionato di Fantacalcio, laureato da sette mesi in Medicina, voleva diventare cardiologo
Aldo Naro, 25 anni. Originario di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, figlio di un colonnello dei carabinieri e di un’insegnante in pensione, modi gentili, tifoso della Juventus e appassionato di Fantacalcio, laureato da sette mesi in Medicina, voleva diventare cardiologo. L’altra sera, con la fidanzata Simona Di Benedetto e alcuni amici, andò nella discoteca di Palermo “Goa” per la classica festa di carnevale. Verso le tre di notte un diciassettenne dello Zen, figlio di un pregiudicato, sfilò dalla testa di un suo amico un cappello da cowboy. Ne nacque una lite, Aldo si mise in mezzo per fare da paciere ma il diciasettenne lo prese a cazzotti e quando cadde in terra gli sferrò un calcio in testa che lo uccise (morto pochi minuti dopo il ricovero in ospedale). Notte tra sabato 14 e domenica 15 febbraio nella discoteca Goa di Palermo.