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 2015  febbraio 12 Giovedì calendario

PER LA UE 300 MORTI IN MARE NON VALGONO 0,1% DI SPREAD

Tritone, il figlio mitologico del dio del mare Poseidone, sta fallendo miseramente nel tentativo di salvare i disperati che salpano dalla Libia per raggiungere le coste italiane. Triton si chiama l’operazione di salvataggio (e di blocco dell’esodo dall’Africa all’Italia) che ha sostituito Mare Nostrum, l’operazione tutta italiana della quale ha preso il posto qualche mese fa. Si allarga a dismisura il numero dei morti nel Mediterraneo causata sabato notte dalle avverse condizioni del mare (forza 7, con onde alte 8 metri) e del freddo glaciale, che ha causato la morte di 29 persone su un gommone nel quale viaggiavano in 105. Le ultime notizie parlano di quattro gommoni, e non di uno, che hanno affrontato la traversata. Se cosi fosse, il bilancio dei caduti salirebbe a oltre 300. Un’ecatombe paragonabile in tutto e per tutto a quella, nell’ottobre 2013, nella quale persero la vita 360 disperati. Mare Nostrum costava all’Italia 9 milioni di euro al mese, mentre Frontex (l’Agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli stati membri dell’Unione europea) ha stanziato per Triton appena 2,9 milioni di euro. In pratica, se ne frega della sorte dei migranti. E i risultati ne sono la controprova. Il ministro dell’interno Angelino Alfano ha rilasciato una dichiarazione bizzarra (dettata probabilmente dalla sensazione che l’Europa non intenda incrementare il suo impegno): «Solo gli ipocriti», ha detto Alfano, «possono negare la triste realtà che con Mare Nostrum insieme a tante vite salvate sono morte migliaia di persone». E ha aggiunto: «Ora l’Unione europea deve fare un passo in avanti e contrastare il traffico di esseri umani piantando le tende in Africa e facendo lo screening ai richiedenti asilo». Nella tragedia di sabato scorso Triton è stato del tutto assente. La Guardia Costiera di Roma ha segnalato la posizione del barcone in difficoltà a due mercantili che si trovavano in zona (il Bourbon/Argos e il Saint Rock), dirottandoli nell’area per soccorrere i migranti. L’Europa non ha mosso un dito, confermando (ancora una volta) di intervenire soltanto per costringere i paesi membri in difficoltà a stringere la cinghia.
Massimo Tosti, ItaliaOggi 12/2/2015