www.cinquantamila.it/fiordafiore 11/2/2015, 11 febbraio 2015
Il consiglio dei ministri approva un pacchetto di misure contro il terrorismo • Nella lotta agli evasori, il Fisco avrà a disposizione i dati sui conti e le carte di credito del 2013-2014 • La Figc spende 107mila euro per comprare il libro di Tavecchio • Oggi a Minsk si tenta di trovare la pace in Ucraina • Gli Usa confermano: Kayla è morta • Sconto di pena per Parolisi • Permesso l’impianto di embrioni a una vedova Antiterrorismo Entrano subito in vigore le misure studiate dal governo per fronteggiare l’offensiva jihadista dopo gli attentati di Parigi contro la rivista “Charlie Hebdo” e il supermercato kosher
Il consiglio dei ministri approva un pacchetto di misure contro il terrorismo • Nella lotta agli evasori, il Fisco avrà a disposizione i dati sui conti e le carte di credito del 2013-2014 • La Figc spende 107mila euro per comprare il libro di Tavecchio • Oggi a Minsk si tenta di trovare la pace in Ucraina • Gli Usa confermano: Kayla è morta • Sconto di pena per Parolisi • Permesso l’impianto di embrioni a una vedova Antiterrorismo Entrano subito in vigore le misure studiate dal governo per fronteggiare l’offensiva jihadista dopo gli attentati di Parigi contro la rivista “Charlie Hebdo” e il supermercato kosher. Il decreto messo a punto dai ministri dell’Interno, della Giustizia e della Difesa prevede poteri speciali agli agenti segreti, nuovi reati per punire chi arruola persone da mandare nei teatri di guerra e chi accetta di intraprendere il viaggio, una sezione speciale dell’Antimafia delegata al terrorismo. Il capitolo messo a punto dal Viminale prevede «la reclusione da 3 a 6 anni per chi si arruola in organizzazioni terroristiche» e la stessa pena «per chi supporta i foreign fighters , organizzando, finanziando o facendo propaganda di viaggi finalizzati alla realizzazione di attività terroristiche». Condanne pesanti sono state introdotte anche per i cosiddetti «lupi solitari» «che si autoaddestrano all’utilizzo di armi, esplosivi, sostanze chimiche o nocive e tecniche per commettere atti terroristici»: da 5 a 10 anni di reclusione con un’aggravante prevista per chi utilizza allo stesso scopo la rete Internet. Più snella anche la procedura per le espulsioni Dati Entro il 28 febbraio banche, intermediari, compagnie di assicurazioni, dovranno trasmettere all’Agenzia delle Entrate tutti i dati sulle movimentazioni di conti correnti, depositi, fondi pensione, derivati, carte di credito, sugli acquisti d’oro e di preziosi, gli accessi alle cassette di sicurezza relativi al 2013, ed entro il 29 maggio i dati del 2014. Informazioni che si aggiungono a quelle che risalgono al 2011 e al 2012, già a disposizione del fisco, e che confluiranno nell’anagrafe dei rapporti finanziari per poter essere usate dagli ispettori del fisco. Di fatto l’amministrazione fiscale conoscerà praticamente ogni spesa e ogni entrata dei contribuenti italiani. Alcune di queste voci, probabilmente dal prossimo anno, le troveremo nella dichiarazione precompilata (ad esempio le spese mediche, desunte dagli scontrini e associate ai codici fiscali, o quelle relative alle nuove ristrutturazioni edilizie), ma serviranno soprattutto agli ispettori del fisco per poter fare i confronti con i redditi indicati nella dichiarazione Irpef, rilevare eventuali incongruenze e chiederne ragione. Libri La Figc, di cui è presidente Carlo Tavecchio, ha speso 107mila euro per acquistare copie di un libro scritto dallo stesso Tavecchio, usate come regalo di Natale per i bambini tesserati. I libri sono stati acquistati, come precisa la delibera approvata dal consiglio di presidenza della Federcalcio, «a soli 5,38 euro più Iva in luogo degli 11,00 indicati dal prezzo di copertina». Ucraina Oggi a Minsk si cercherà un accordo per fermare la crisi ucraina, magari creando una zona smilitarizzata che separi l’esercito di Kiev e i separatisti del Donbass. Merkel e Hollande sperano di convincere Vladimir Putin a fare passi concreti per stabilizzare la situazione. Obama ha telefonto a Putin, invitandolo a cogliere l’occasione di Minsk. Ieri i combattenti hanno cercato di conquistare posizioni di forza da utilizzare al tavolo delle trattative. I ribelli sono avanzati nel settore di Debaltsevo e ora sostengono di aver circondato la città. In più hanno bombardato (ma loro smentiscono) Kramatorsk che si trova a 50 chilometri dal fronte: sono stati colpiti il comando militare e una palazzina, con un bilancio di 15 morti e di 60 feriti. Più a sud sono stati i volontari del battaglione Azov ad attaccare diversi villaggi tenuti dai ribelli attorno alla città costiera di Mariupol. Anche Donetsk, sede della autoproclamata repubblica indipendente, è stata bombardata dai governativi. Kayla L’intelligence americana conferma la morte della cooperante statunitense, Kayla Mueller, rapita in Siria nell’agosto 2013. La famiglia ha reso pubblica l’ultima lettera di Kayla, 26 anni, nel 2014, nella quale parla di Dio ed afferma: «Nelle tenebre mi è stata mostrata la luce, ho imparato che persino in prigione una persona può essere libera». Obama promette: «Non importa quanto tempo servirà, gli Usa troveranno e porteranno davanti alla giustizia i terroristi responsabili dell’omicidio di Kayla». C’è almeno un altro americano in ostaggio in Medio Oriente, non si sa se in mano a Isis: l’ex marine e giornalista Austin Tice, 34 anni, scomparso nel 2012. Parolisi Ieri la Corte di Cassazione ha riconosciuto Salvatore Parolisi colpevole della morte di Melania Rea. La novità è che l’ex caporalmaggiore dell’esercito non sconterà i 30 anni a cui era stato condannato in appello. La pena è da rideterminare, perché non c’è l’aggravente della crudeltà. Dura la requisitoria dell’accusa, secondo cui l’assassinio di Melania è stato commesso «con dolo di impeto» dopo che Parolisi «si era infilato in un imbuto senza uscita» dettato dalle «pressioni» sia della donna con cui aveva una relazione extraconiugale sia della moglie che gli avrebbe prima o poi chiesto il conto della separazione. Insussistente, secondo il sostituto procuratore, qualsiasi pista alternativa di fronte alla «pluralità e assoluta convergenza di indizi che vanno nel senso della responsabilità». Embrioni La prima sezione civile del tribunale di Bologna ha dato il via libera all’impianto di embrioni congelati 19 anni fa a una donna cinquantenne il cui marito è morto per malattia 4 anni fa. Prima di prendere una decisione definitiva, comunque, la donna si confronterà con i medici del Sant’Orsola, dove sono conservati gli embrioni: «Ci sono diversi aspetti da valutare, a cominciare dalla mia età».