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 2015  febbraio 07 Sabato calendario

SCOLLATURA ALLA CINESE

La Cina non è più puritana come un tempo, ma quando si tratta di programmi televisivi il discorso cambia. Una rete satellitare, la Hunan TV, aveva speso parecchio per produrre uno sceneggiato su Wu, l’unica imperatrice cinese presente nella storiografia ufficiale. Attenzioni particolari erano state dedicate ai costumi femminili del settimo secolo, che sarebbero stati indossati anche da un’attrice molto popolare di nome Fan Bingbing. A pochi giorni dall’andata in onda della prima puntata, sull’attesa degli utenti si abbatte la catastrofe: un comunicato annuncia che il programma è sospeso per “ragioni tecniche”, ma persino l’ufficialissima agenzia Xinhua evoca la “possibilità” che il provvedimento abbia a che fare con le scollature eccessive che avrebbero potuto turbare i telespettatori. Prova ne è che un mese dopo L’imperatrice di Cina va in onda riveduto e corretto: delle attrici si vede soltanto il viso, al massimo un po’ di collo. Dei seni schiacciati ma evidenti in voga nel settimo secolo nemmeno l’ombra. Segue un florilegio ironico sulla rete. Non è forse troppo audace, farci vedere il naso delle attrici? Cosa farete adesso degli abiti, li manderete al rogo? State attenti, alcune parti del collo sono eccessivamente sensuali. Le autorità forse hanno riso, ma di sicuro non hanno fatto marcia indietro. E da allora tutte le annunciatrici delle Tv locali, così come le attrici, stanno molto, molto attente. Dovesse saltare un bottone.